Da quel giorno la partecipazione tedesca alla missione «entra in stand-by».
BERLINO - Dopo aver ritirato le proprie navi militari, la Germania ritirerà entro il prossimo 30 giugno anche il proprio staff di stanza a Roma impegnato nella missione Sophia. Si apprende in una comunicazione resa al Bundestag, secondo cui da quel momento la partecipazione tedesca alla missione «entra in stand-by».
La Germania ha dovuto affrontare una disputa irrisolta a gennaio sull'ammissione dei migranti nei Paesi europei: allora aveva annunciato che non avrebbe avuto navi militari da mettere a disposizione dell'operazione lanciata dall'Ue nel 2015 per contrastare il traffico di migranti dalla Libia.
Nel briefing del comitato di difesa si dice ora che «quando le premesse per una piena realizzazione del compito della missione si verificheranno nuovamente, allora il governo tedesco prenderà in considerazione una nuova partecipazione alla missione».