Fiammata della Borsa dopo il risultato delle elezioni
NEW DELHI - Rahul Gandhi, leader del Partito del Congresso ed erede della dinastia politica dei Nehru-Gandhi, ha ammesso oggi la sconfitta nelle elezioni indiane, che hanno visto la vittoria del Partito del popolo indiano (Bjp) del primo ministro in carica Narendra Modi.
Gandhi è anche stato sconfitto personalmente dalla rivale del Bjp, Smriti Irani, nella circoscrizione di Amethi, finora un bastione dei Gandhi nello Stato dell'Uttar Pradesh. «Smriti Irani ha vinto e mi congratulo con lei», ha detto Rahul.
La schiacciante vittoria di Modi nelle elezioni parlamentari ha spinto nizialmente la Borsa indiana a livelli positivi record, ma gli indici hanno perso in seguito vigore per chiudere su posizioni leggermente più deboli rispetto a ieri.
Nelle prime ore di contrattazioni l'indice principale, il Sensex, ha guadagnato 900 punti, oltrepassando per la prima volta in assoluto la soglia dei 40'000 punti. Ma successivamente è sceso per chiudere a quota 38'811, in calo dello 0,76% rispetto alla seduta precedente.