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REGNO UNITO«Un nuovo accordo» per rompere l'empasse sulla Brexit

21.05.19 - 17:53
È la proposta di Theresa May che però è contraria a un nuovo referendum: «Completare l'uscita è un lavoro enorme, più difficile del previsto»
KEYSTONE/EPA (CHRIS RATCLIFFE / POOL)
«Un nuovo accordo» per rompere l'empasse sulla Brexit
È la proposta di Theresa May che però è contraria a un nuovo referendum: «Completare l'uscita è un lavoro enorme, più difficile del previsto»

LONDRA - È «un nuovo accordo» sulla Brexit il testo della legge attuativa che la premier Theresa May presenterà al Parlamento britannico a inizio giugno come estremo tentativo per rompere lo stallo sulla ratifica.

Lo ha detto la stessa premier Tory illustrando oggi in un discorso pubblico a Londra le aperture inserite dal governo su alcune istanze dell'opposizione laburista: dall'ampliamento (sia pur per ora provvisorio) dei tempi di un legame doganale con l'Ue, al mantenimento degli standard europei di tutela dei lavoratori e dell'ambiente.

La premier Theresa May ha detto che resta contraria a un secondo referendum sulla Brexit, ma apre alla possibilità della Camera dei Comuni di votare su un emendamento che lo chieda nell'ambito dell'approvazione della legge quadro sull'uscita dall'Ue che presenterà a Westminster a inizio giugno.

Theresa May ha indicato la legge attuativa sulla Brexit destinata ad andare al voto a inizio giugno alla Camera dei Comuni come «l'ultima chance» di un accordo trasversale sull'uscita dall'Ue, secondo il mandato referendario del 2016. «Votare no in seconda lettura vorrebbe dire votare no alla Brexit», ha detto la premier Tory.

May ha sottolineato di aver sempre considerato il percorso verso la Brexit come «un compito enorme» dopo un risultato «chiaro, ma ravvicinato» nel referendum del 2016.

«E' stato più ancora difficile di quanto avessi previsto», ha poi ammesso, aggiungendo di restare convinta in ogni modo che il miglior modo di attuare la Brexit sia «uscire dall'Ue con un buon accordo» e fissare le basi di una forte «partnership futura» coi 27.

La sterlina balza a 1,28 dollari - La sterlina vola fino a 1,2816 dollari, in forte rialzo da 1,2724 di ieri, dopo che la premier britannica Theresa May parlato (pur opponendosi) alla possibilità di un secondo referendum sulla Brexit se venisse approvata la legge quadro sull'uscita dall'Ue.

Il cambio sterlina/dollaro ha poi frenato a 1,2755, mantenendosi in forte rialzo dopo una serie record di sedute negative che proseguivano da inizio maggio.

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COMMENTI
 

Danny50 4 anni fa su tio
Quando si è incapaci e senza palle ecco quello che succede. Svizzera stai attenta... sei sulla medesima strada. Tutti nel marciume UE

TI.CH 4 anni fa su tio
Che tormentone.
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