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STATI UNITIChicago fa la storia: prima sindaco donna afroamericana e gay

03.04.19 - 08:54
Lori Lightfoot eredita una città schiacciata da un debito pensionistico di 28 miliardi di dollari, una popolazione in calo e un tasso di omicidi che supera quello di New York e Los Angeles
Keystone
Chicago fa la storia: prima sindaco donna afroamericana e gay
Lori Lightfoot eredita una città schiacciata da un debito pensionistico di 28 miliardi di dollari, una popolazione in calo e un tasso di omicidi che supera quello di New York e Los Angeles

CHICAGO - Chicago fa la storia ed elegge la sua prima sindaco donna afroamericana e apertamente gay. Lori Lightfoot ha sconfitto Toni Preckwinkle e si appresta ora - secondo le proiezioni - a prendere il posto di Rahm Emanuel alla guida della terza città più popolosa d'America.

Lightfoot eredita una città schiacciata da un debito pensionistico di 28 miliardi di dollari, una popolazione in calo e un tasso di omicidi che supera quello di New York e Los Angeles. La 56enne si è presentata alle elezioni come il volto nuovo, colei in grado almeno di sfidare la corruzione della città e dare una scossa alla politica locale, che ha ignorato per anni i cittadini con redditi bassi e la classe lavoratrice.

Con la sua vittoria, Lightfoot diventa una dei sindaci apertamente gay d'America, insieme a Pete Buttigieg, primo cittadino di South Bend ora candidato alla Casa Bianca. Ma Lightfoot ha relativizzato questo aspetto, così come l'essere donna afroamericana. Nelle battute finali della campagna elettorale ha più volte ribadito che una sua eventuale vittoria avrebbe messo in evidenza la volontà della popolazione di dare una scossa e rivoluzionare la scena politica di Chicago. «Se dovessi vincere questo rifletterebbe il desiderio di tagliare con il passato. Ritengo che sia la volontà degli elettori di spezzare la corruzione politica».

E la vittoria Lightfoot l'ha conquistata.
 
 

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