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VENEZUELAGuaidò parla ai militari scappati in Colombia

25.02.19 - 14:05
In un breve video - pubblicato su Twitter - il leader oppositore parla a circa trenta militari, i quali rispondono alle sue parole gridando: «Abbasso la tirannia, viva la libertà, comandante in capo!»
Archivio Keystone
Guaidò parla ai militari scappati in Colombia
In un breve video - pubblicato su Twitter - il leader oppositore parla a circa trenta militari, i quali rispondono alle sue parole gridando: «Abbasso la tirannia, viva la libertà, comandante in capo!»

CARACAS - Juan Guaidò, il presidente del Parlamento venezuelano che ha assunto i poteri dell'Esecutivo, ha pubblicato su Twitter immagini di un suo incontro con militari del suo paese fuggiti in Colombia durante lo scorso week-end.

Nel breve video, di appena 40 secondi, si vede Guaidò che parla con una trentina di militari in uniforme, tutti sull'attenti, che rispondono alle sue parole gridando: «Abbasso la tirannia, viva la libertà, comandante in capo!».

Il leader oppositore, a sua volta, dice ai militari che «molti siete già arrivati da questa parte, un numero senza precedenti, e molti ancora stanno per venire», aggiungendo che auspica che i militari fuggano in Colombia, ma per tornare poi in Venezuela.

Il Brasile conferma il suo no a un intervento militare - Il vicepresidente brasiliano, Hamilton Mourão, ha ribadito oggi che il suo governo si oppone a qualsiasi ipotesi di intervento militare in Venezuela, poche ore prima dell'apertura a Bogotà di una riunione del Gruppo di Lima per esaminare la crisi a Caracas, dopo il brutale respingimento degli aiuti umanitari da parte del governo di Nicolás Maduro.

«Manterremo la nostra linea di non intervento, insistendo nella pressione diplomatica ed economica per cercare una soluzione, senza avventure», ha detto Mourão alla stampa brasiliana al suo arrivo a Bogotà, dove parteciperà all'incontro del Gruppo di Lima.

I disertori temono ritorsioni sulle loro famiglie - Militari venezuelani che hanno defezionato in Colombia temono per le proprie famiglie in Venezuela sotto il governo del presidente Nicolás Maduro. Parlando con la Bbc, un 23enne fra i disertori ha affermato di temere che le forze fedeli al presidente Maduro possano «prendersela con la mia famiglia». Ciononostante, rispetto alla sua diserzione, l'uomo ha sottolineato: «Credo sia stata la migliore decisione che potessi prendere».

Sono oltre 100 i militari che si indica abbiano disertato, la gran parte durante i violenti scontri esplosi lo scorso sabato.


 
 

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