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VENEZUELAIl monito americano: «Serie conseguenze per chi tocca Guaidò»

30.01.19 - 07:42
Il consigliere per la sicurezza nazionale Bolton lo difende a spada tratta, mentre il Tribunale supremo di giustizia venezuelano gli impone misure restrittive
Keystone
Il monito americano: «Serie conseguenze per chi tocca Guaidò»
Il consigliere per la sicurezza nazionale Bolton lo difende a spada tratta, mentre il Tribunale supremo di giustizia venezuelano gli impone misure restrittive

CARACAS - Maikel Moreno, presidente del Tribunale supremo di giustizia (Tsj) del Venezuela ha proibito ieri di lasciare il Paese a Juan Guaidò, il presidente del Parlamento che ha assunto i poteri dell'Esecutivo, e gli ha congelato anche i beni.

Le misure erano state richieste dal procuratore generale Tarek William Saab, secondo cui l'indagine della magistratura ha individuato in Guaidó il leader delle proteste che «hanno comportato gravi danni alle famiglie venezuelane».

Moreno, in una dichiarazione letta alla tv pubblica, ha detto che le misure restrittive si manterranno finché durerà l'inchiesta della Procura.

«Guai a chi tocca Guaidò» - Le misure restrittive imposte a Juan Guaidò non sono piaciute al consigliere per la sicurezza nazionale Usa John Bolton che ieri ha ribadito il suo monito che ci saranno «conseguenze serie» per chiunque tenti di colpire il leader dell'opposizione venezuelano, autoproclamatosi presidente ad interim e riconosciuto da vari Paesi, tra cui gli Stati Uniti.

«Anche Sanchez ora sta con il golpe» - Intanto il ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza, ha accusato ieri il premier spagnolo Pedro Sanchez di essersi «associato apertamente con il colpo di Stato di Trump in Venezuela», dopo le dure dichiarazioni di Sanchez durante il suo intervento in un incontro dell'Internazionale Socialista (Is) nella Repubblica Dominicana. «Ci ha messo un po'», ha osservato ironicamente Arreaza in un messaggio su Twitter.

Durante il meeting dell'Is Sanchez - criticando apertamente il governo di Nicolas Maduro in Venezuela e quello di Daniel Ortega in Nicaragua - ha detto che «siamo socialisti perché difendiamo la libertà. Chi risponde con pallottole e prigione all'ansia di libertà e democrazia di un popolo non è un socialista, è un tiranno».

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
A conferma che il Guaido, l'autoproclamato presidente saltato fuori improvvisamente dal nulla non è che un burattino (sacrificabile) degli ammerigani... io fossi in lui non dormirei tranquillo... visto le esperienze passate in sudamerica non mi meraviglierei se fosse vittima di un attentato dando così il via libera agli yankee di invadere il Venezuela con i suoi ricchissimi giacimenti di petrolio...

Spirito1 5 anni fa su tio
E' inutile.... Parlare di democrazia con i comunisti é come parlare di figa con Malgioglio

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Yes!

Spirito1 5 anni fa su tio
Non sostenere la libertà e la democrazia per milioni di milioni di Venezuelani che vogliono cambiare pagina é da mentecatti. Puoi essere solo un povero comunista o il classico disco rotto anti-Americano post datato.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
maduro é stato minacciato di morte dagli americani: non si può che condannarli! perché non si fanno gli affari loro? é una domanda importante (la risposta é evidente)!

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Penoso!!

Spirito1 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Io non mi faccio gli affairi miei quando vedo una persona in difficolta o una nazione soppressa!! I dittatori vanno sempre combattuti

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
nazione soppressa?

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Certo, chiudiamo gli occhi davanti ad un despota, e da ignavi sosteniamo il regime di Maduro! Giusto? Questo non è vivi e lascia vivere, è fare le tre scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano.

Moga 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Il Venezuela è oppresso a causa delle sanzioni americane. Via Maduro arrivano gli yankees che tolgono le sanzioni e fottono il petrolio ai venezuelani. Ti ricordi l'Iraq e la Libia? (stranamente tutti presidenti brutti e cattivi)

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
chi, tu?

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Tu, tu!!

seo56 5 anni fa su tio
Grande America, super Trump. L’unica “medicina” contro quel cancro del socialismo e comunismo che sta distruggendo il mondo.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
trump è il vero cancro dell'umanità!

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Secondo me Trump ha colto l'occasione al balzo per distogliere l'opinione pubblica dai tanti problemi che la sua amministrazione ha creato.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E già perché il comunismo e i dittatori sono la linfa... hahaha

sedelin 5 anni fa su tio
le solite interferenze americane per il proprio profitto (petrolio). chissenefrega della gente ridotta in povertà: questa é la politica americana :-(

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Per fortuna che ci sono gli USA!!

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Specialmente l'interferenza degli USA durante la seconda guerra mondiale è da condannare giusto? Preferivi un'Europa a croce uncinata?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
a dettare legge in altri paesi per accaparrarsi il business del petrolio riducendo la gente alla fame: complimenti per la tua mentalità "generosa" a favore dei poveri!

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ragionamento comunista e/o socialista!!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
la classica risposta di chi é povero di argomentazioni e anche di perspicacia!

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Certo che vi hanno fatto il lavaggio del cervello. Nella vita bisogna imparare a ragionare con il proprio non con quello dei compagni.
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