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FRANCIAMacron: «Il 2019 sia l'anno della verità, basta con le menzogne»

31.12.18 - 22:21
Queste le parole del presidente francese, che si lascia alle spalle un anno difficile
Keystone
Macron: «Il 2019 sia l'anno della verità, basta con le menzogne»
Queste le parole del presidente francese, che si lascia alle spalle un anno difficile

PARIGI - Protagonista di un crollo nei sondaggi, il presidente francese Emmanuel Macron, si lascia alle spalle un 2018 difficile e rivolgendosi alla nazione nel tradizionale discorso di fine anno ricorre a tre parole d'ordine per il futuro: «verità», «dignità» e «speranza». L'auspicio è che «il 2019 - ha detto - sia l'anno della verità, non si può andare avanti con le menzogne».

Rispetto al movimento trasversale, denominato "Gilet gialli" che da sei sabati di fila sta organizzando manifestazioni, spesso sfociate in violenza, il presidente francese ha sottolineato come sia «pericoloso ignorare il mondo che circonda». La «collera - ha osservato Macron le cui concessioni non sono state ritenute sufficienti dal movimento - ci ha detto una cosa: noi non siamo rassegnati».

Sempre rivolgendosi ai francesi nel discorso di fine anno, in merito alle riforme intraprese all'inizio del quinquennato, il presidente Macron ha detto che «i risultati non possono essere immediati e l'impazienza che condivido non dovrebbe giustificare la rinuncia». «Molti concittadini - ha aggiunto - non si sentono rispettati e considerati. Dobbiamo cominciare a dare risposte, capisco la loro impazienza legittima ma bisogna andare oltre».

«Grazie al dibattito dobbiamo ridare vitalità alla nostra democrazia», ha sottolineato annunciando che «prenderà delle decisioni perché le nostre istituzioni devono continuare a evolvere».

Macron ha quindi ribadito la sua fede europeista: «credo profondamente in questa Europa che può proteggere i popoli e restituirci speranza». «A maggio - ha osservato guardando alle elezioni europee - ci dovremo esprimere su una scelta importante, vogliamo farla finita con il sentimento di impotenza a ogni livello». «Ho sentito cose inaccettabili e inattese nell'ultimo periodo", "siamo uno stato di diritto e l'ordine repubblicano sarà garantito senza compiacenza», ha soggiunto.

Sul tema dei migranti, il presidente francese ha poi affermato: «è una questione strumentalizzata. Serve una risposta europea».

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