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«Il cambiamento climatico? Esiste ma potrebbe "ricambiare indietro"» Lo ha detto Donald Trump durante una lunga intervista televisiva nella quale ha parlato di un po' di tutto, dal Novichock di Putin fino alla controversa stretta di mano con Kim
NEW YORK - Strenuo oppositore della teoria del cambiamento climatico, Donald Trump sembra aver alleggerito un po' la sua posizione, almeno stando a quanto dichiarato durante una lunga intervista televisiva con la Cbs che ha toccato diversi argomenti di politica nazionale e internazionale.
Sul cambiamento climatico - «Qualcosa sta succedendo», ha confermato a '60 minutes' il presidente americano che in passato era stato ben più che scettico a riguardo, «qualcosa sta cambiando ma potrebbe anche "ricambiare indietro" e tornare come prima. Non penso si tratti di una truffa ma non so se è davvero colpa dell'uomo. Di una cosa sono certo: non voglio rimetterci milioni di miliardi di dollari, non voglio perderci milioni e milioni di posti di lavoro».
KeystoneUna richiesta d'aiuto scritta su uno stabilimento devastato da Michael in Florida.Sugli scienziati schierati - Interrogato dalla anchorwoman Lesley Stahl sulle recenti catastrofi naturali che hanno anche colpito gli Usa e che - secondo gli scienziati - diventeranno sempre più frequenti, Trump ha dichiarato che «dovresti indicarmeli questi scienziati, dirmi i nomi... Diverse di queste persone hanno una chiara agenda politica».
Su Putin - Troppo "leggerino" nei confronti del presidente russo? L'ex-magnate newyorchese non ne è affatto convinto: «Penso di essere stato molto duro con lui, personalmente», durante il meeting a porte chiuse avuto con lui a Helsinki, «è stato un incontro duro ed è stato un incontro molto buono». Per quanto riguarda gli attentati con l'agente nervino Novichock nel Regno Unito, Trump ha dichiarato che è «probabile che Putin sia stato in qualche modo coinvolto, ma non è successo negli Stati Uniti».
Keystone«Con Putin sono stato molto duro, personalmente»Sulle interferenze nelle elezioni - Per quanto riguarda le interferenze elettorali da parte della Russia nel 2016, Trump ha ammesso che «è possibile che lo abbiano fatto» ma - secondo lui - il principale manipolatore in questo senso è un altro: «Lo ha fatto anche la Cina, e altre nazioni, ma è un grosso problema soprattutto la Cina».
Sull'apertura a Kim Jong-un - E sulle problematiche morali di abbracciare un dittatore sanguinario, il presidente Usa ha affermato: «Certo le conosco tutte quelle cose (le violazioni dei diritti umani nordcoreane, ndr.), non sono un bambino. Sia come sia, con lui (Kim) vado davvero d'accordo. C'è una bella energia e una bella chimica. Guardate quante minacce ci facevano prima e adesso? Più niente».
Keystone«Fra di noi c'è una bella energia, una bella chimica»Sulla guerra dei dazi con la Cina - «Loro vogliono negoziare», ha spiegato Trump, «non sono così convinto che sia necessario rincarare la dose. L'intenzione non è quella di punirli, adesso sono giù del 32% una cosa tipo 1929! Noi vogliamo solamente un accordo che sia equo, non possono portarci via ogni anno 500 miliardi... Con Xi (Jinping, ndr.) c'è una bella chimica, sono convinto che troveremo un accordo».
