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ITALIALa Vigilanza incalza Foa: «Propagatore di notizie false e manipolatorie»

26.09.18 - 14:37
Si è conclusa l'audizione di Marcello Foa davanti alla Commissione di Vigilanza. Feroci le domande di alcuni commissari. Il verdetto oggi alle 19
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La Vigilanza incalza Foa: «Propagatore di notizie false e manipolatorie»
Si è conclusa l'audizione di Marcello Foa davanti alla Commissione di Vigilanza. Feroci le domande di alcuni commissari. Il verdetto oggi alle 19

ROMA - Il giornalista e scrittore italiano, ex amministratore delegato del Corriere del Ticino, ha preso oggi la parola dopo che il consiglio di amministrazione della Rai, venerdì scorso, ha approvato a maggioranza la sua nomina a presidente.

In vista dell’incontro di oggi, nella giornata di ieri i capigruppo Pd di Camera e Senato - Graziano Delrio e Andrea Marcucci - hanno inviato ai presidenti - Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati - uno scritto all’interno del quale sostengono che «la candidatura e successiva nomina a presidente del consigliere Foa, è a nostro giudizio del tutto illegittima, considerato che lo stesso era già stato sottoposto al parere vincolante della Vigilanza il 1. agosto,  con esito contrario alla sua nomina». «Tale parere - prosegue lo scritto - non essendo stato impugnato, conserva la sua validità ed efficacia, e dunque il Cda della società non avrebbe dovuto riproporre la medesima candidatura».

«Ringrazio per potermi esprimere in questa sede», esordisce Foa davanti alla Commissione. «Questa è la prima volta che ho l’occasione di presentarmi, con molta trasparenza». «Chissà che non riceva un bel regalo domenica (Foa compirà 55 anni, ndr)», ironizza, prima di entrare nel dettaglio il suo percorso professionale.

«Indro Montanelli era il mio punto di riferimento», ha ribadito, per poi elencare le varie sedi della sua attività, dall’inizio presso la redazione de Il Giornale (di Montanelli, ndr), fino alla carica, inevitabilmente, di amministratore delegato del Corriere del Ticino.

Dopodiché Foa elenca i propri obiettivi, nel nome del pluralismo: «Sono un liberale di cultura un po’ antica, un po’ come Montanelli, e per me importante è difendere la qualità dell’informazione», prosegue, ricordando, ad esempio, di avere dato la parola, sul Cdt, a Ferruccio De Bortoli anche quando «le sue opinioni non coincidevano con le mie».

«Credo sia giusto precisare - continua Foa - che io non ho mai militato in nessun partito politico, non ho mai avuto una tessera». «I miei valori sono l’indipendenza, così come servire il lettore con onestà, nella capacità di riconoscere i propri errori e correggerli non appena ne siamo consapevoli». «L’obiettivo che mi propongo è di far crescere la Rai, di promuovere la sua straordinaria missione culturale e la meritocrazia».

«Il ruolo di presidente è ben diverso da quello dell’amministratore delegato. E me ne rendo conto - prosegue - A questo mandato mi atterrò scrupolosamente, facendo di tutto per difendere il pluralismo, che è il pilastro della nostra democrazia».

La Rai verso il digitale: «Oggi la concorrenza non è più dettata dalla emittenti private, ma dai colossi stranieri come Netflix, Amazon ed Apple. Questo è un aspetto che si deve assolutamente affrontare se vogliamo che la Rai resti. E questo vuol dire diversificare i linguaggi». «Affinchè la Rai recuperi il terreno perso a livello digitale, mi darò da fare in ogni modo».

E prima di concludere, aggiunge: «Io sogno una Rai che viene apprezzata dal grande pubblico sopra i cinquant’anni, ma che fra decenni venga apprezzata dai cosiddetti nativi digitali, al di là di ogni partito politico». «Sono veramente onorato di poter servire la Rai: per me è una missione. Sono qui a chiedere e cercare di ottenere il vostro consenso».

Numerosi i quesiti posti dalla commissione - A prendere la parola per prima Loredana De Petris (Gruppo Misto): «Dottor Foa, nella sua esposizione ha fatto spesso riferimento a propositi molto importanti, come la qualità dell’informazione, garantendo pluralismo, indipendenza - esordisce De Petris - Lei è però intervenuto spesso su Russia Today. Devo dire, inoltre, che sono rimasta molto colpita dal fatto che il suo nome sia stato anche spesso legato a fake news, ai tweet di Francesca Totolo, al sito Silenzi e Falsità: e tutto quanto è difficilmente collegabile al pluralismo, non crede?».

Le fa eco, tra gli altri, Federico Fornaro (Liberi e Uguali): «Il suo curriculum è assolutamente adatto. Mi chiedo però se lei potrebbe retweettare oggi il post di Casa Pound del 5 novembre scorso, che è molto forte. Sono posizioni radicali, sovraniste».

Francesco Verducci (Partito Democratico), dal canto suo, sferra un attacco inequivocabile: «Io ritengo che ci siano dei motivi di assoluta incompatibilità con il suo operato di questi mesi e con l’eventuale incarico presso la Rai - sottolinea Verducci - Non corrisponde a credibilità essere un propagatore seriale di notizie false e manipolatorie». «Per cui - conclude - lei ha portato avanti uno sfregio nei confronti della Commissione di Vigilanza: invece di ritirare la sua candidatura lei è andato avanti».

Il voto della Vigilanza è previsto oggi alle 19.

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COMMENTI
 

lügan81 5 anni fa su tio
ora come ora va bene....che se lo tengano oltre confine

dino 5 anni fa su tio
che ti devo argomentare?? che Foa è anche responsabile della comunità flat Heart? ma per favore. Sei tu che non sai di cosa parli. Informati prima di parlare di sistemi e sistematiche campagne di disinformazione alle quali abbocchi come un tonno. Il nostro esce dalla scuola Montanelli. Magari tu sei capace anche di criticare lui. Fai pure......

sedelin 5 anni fa su tio
si tartassa un giornalista di grande levatura: complimenti per il "progresso" da giornalai! :-(

MIM 5 anni fa su tio
I sinistri della RAI che hanno manipolato finora le notizie tremano, è questa la posta in gioco. Infatti vedo lamentele solo da quella zona eh eh eh

Spirito1 5 anni fa su tio
Foa.. le panzanate che spara sto qui non le spara nessuno... Se si leva dal Ticino ci fa un favore

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
quali?

dino 5 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
Già ragazzo, infatti il cdt è il giornale migliore in Ticino , grazie a lui, anche! È ovvio che capisci poco.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Leggi sotto.

Pepperos 5 anni fa su tio
Il peggio dei lecchini! Il figlio é piazzato. In ogni caso complimenti signor Cassis, un piede in un solo paio di scarpe.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
I grandi elettori americani che voglio rovesciare Trump, i 150mila riservisti americani richiamati, il fantomatico documento segreto della polizia tedesca, le cene sataniche alle quali avrebbe partecipato Hilary Clinton, i vaccini che fanno male e che servono solo per ingrassare le case farmaceutiche, i legami del PD con Soros e, dulcis in fundo, i criminali che avrebbero mangiato Pamela Mastropietro dopo averla brutalmente uccisa. Queste sono le fake news accertate di Marcello Foa negli ultimi 2 anni. La mia domanda è questa: i detrattori del cosiddetto "pensiero unico" è questo che intendono come informazione indipendente e contro le élites globaliste? Se davvero non si fidano dei giornali mainstream, è questa l'alternativa che propongono?

dino 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ma cosa dici?!??!! Tu non sei in chiaro. Senza parole

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a dino
Sarebbe stato bello leggere mezza argomentazione. Ma niente...il vuoto.

ilDanny 5 anni fa su tio
Chi ha seguito FOA sa che lui è uno di quelli che le fake news le denuncia, ha spiegato chiaramente come le TV di stato ed i social manipolino l'opinione pubblica, tramite gli spin doctors, cose che l'uomo medio non sa nemmeno che esistano. È chiaro quindi perché chi ha il potere tenti di fermarlo a tutti i costi.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a ilDanny
esatto, mi hai "rubato" il pensiero!

patrick28 5 anni fa su tio
Lo stregone delle fake news. Unica notizia positiva che non lo vediamo più dalle nostre parti !!
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