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Trump e il muro nel Sahara Secondo il presidente Usa sarebbe la soluzione al problema dei migranti che dall'Africa vanno verso l'Europa
WASHINGTON - Donald Trump ha un'idea per bloccare il flusso dei migranti che dall'Africa sub-sahariana si spingono verso le coste del Mediterraneo: la costruzione di un muro nel deserto più grande del mondo.
È il consiglio che il Ministro degli Affari Esteri spagnolo Josep Borrell si sarebbe sentito dare dal presidente degli Stati Uniti. Di fronte allo scetticismo dei diplomatici iberici sulla vastità di una tale barriera, Trump avrebbe replicato: «Il confine del Sahara non può essere più grande del nostro con il Messico».
Keystone / API prototipi del muro che Trump vuole costruire al confine con il Messico.Borrell ha raccontato l'aneddoto lunedì durante un pranzo a Madrid e le sue parole hanno fatto il giro dei media spagnoli. Tanto da indurre un portavoce del ministero a intervenire: «Possiamo confermare che è ciò che ha dichiarato il ministro, ma non rilasceremo nessun altro commento sulle sue dichiarazioni» ha dichiarato al Guardian.
Non è chiaro quando la conversazione tra Trump e Borrell ha avuto luogo, ma probabilmente risale a giugno, durante la vista di re Felipe e della regina Letizia alla Casa Bianca.
Giusto per la cronaca: il confine tra Messico e Stati Uniti misura circa 3144 chilometri, mentre il deserto del Sahara si estende, tra il Mar Rosso e l'Oceano Atlantico, per qualcosa come 5000 chilometri.
