Cerca e trova immobili
La senatrice afroamericana della California è uno dei possibili volti nuovi del partito democratico in vista delle primarie che porteranno alle elezioni presidenziali Usa del 2020
WASHINGTON - È Kamala Harris, senatrice afroamericana della California, fortemente critica del presidente statunitense Donald Trump, uno dei possibili volti nuovi del partito democratico in vista delle primarie che porteranno alle elezioni presidenziali Usa del 2020.
Per i bookmaker la 53enne è data in crescita tra i potenziali candidati che hanno più probabilità di assicurarsi la nomination dell'Asinello per la prossima corsa alla Casa Bianca.
Secondo il sito di scommesse Oddshark, Harris è alla pari con il senatore del Vermont Bernie Sanders tra i democratici con le maggiori possibilità di vincere le presidenziali. Anche se per ora il più quotato per la vittoria finale rimane Trump. A seguire ci sono il vice presidente Mike Pence e l'ex vice presidente Joe Biden, e quindi i senatori democratici Elizabeth Warren e Cory Booker.
Le voci su una possibile discesa in campo di Harris - il cui padre è di origini giamaicane e la madre di origini indiane - si rincorrono da alcuni mesi: in maggio The Hill ha rivelato che la senatrice stava preparando una 'campagna ombra' negli stati repubblicani per sostenere i candidati dem al Congresso nelle elezioni di Midterm. Inoltre Harris, avvocato ed ex ministro della giustizia della California, avrebbe in programma la pubblicazione di libro di memorie all'inizio del 2019, mossa che ha alimentato ulteriormente i rumors.
