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UNIONE EUROPEAPrivacy: 8 stati membri sono «molto in ritardo»

19.05.18 - 17:04
La vicenda Fb «non ha fatto accelerare» i governi, ma «ha aiutato i cittadini a capire» la necessità delle nuove regole
Keystone
Privacy: 8 stati membri sono «molto in ritardo»
La vicenda Fb «non ha fatto accelerare» i governi, ma «ha aiutato i cittadini a capire» la necessità delle nuove regole

BRUXELLES - Venerdì scatta l'attesa entrata in vigore delle nuove norme Ue che danno un giro di vite alla tutela della privacy, per garantire che scandali come quello di Facebook e Cambridge Analytica «non possano più accadere». Ma quasi la metà degli stati membri non è ancora pronta. L'Italia, insieme ad altri 4 Paesi, è in leggero ritardo con l'adozione che arriverà «probabilmente non per quel giorno ma subito dopo», mentre altri 8 stati membri sono «molto in ritardo». Lo dice la commissaria Ue alla giustizia, Vera Jourova, all'Agenzia di stampa italiana Ansa.

Solo 7 Paesi hanno già la normativa in piedi (tra cui Francia e Germania) e altri 8 la dovrebbero avere per il 25 maggio.

La vicenda Fb, ha osservato la commissaria, «non ha fatto accelerare» i governi, ma «ha aiutato i cittadini a capire» la necessità delle nuove regole Ue per la protezione dei dati personali, altrimenti difficili da spiegare.

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