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Verrà messa la parola fine alla Guerra di Corea del 1950-53
PECHINO - Le due Coree coinvolgeranno nel negoziato sul trattato di pace anche gli Usa e potenzialmente anche la Cina, in una soluzione a 3 o a 4 da concordare per mettersi alle spalle la Guerra di Corea del 1950-53.
La dichiarazione congiunta firmata dal presidente sudcoreano Moon Jae-in e dal leader nordcoreano Kim Jong-un prevede che le Coree riescano a completare il processo entro la fine dell'anno.
Se il presidente Donald Trump ha dato la disponibilità a discutere la fine del conflitto coreano, potrebbe non esserci soluzione senza il coinvolgimento di Washington e di altre parti che com-batterono nella penisola perché la Corea del Sud non fu diretta firmataria dell'armistizio cessò le ostilità.
La guerra coreana finirà, Usa ne siano fieri - «La guerra coreana finirà! Gli Stati Uniti, e tutto il suo grande popolo, dovrebbero essere molto fieri di ciò che sta avendo luogo adesso in Corea!»: lo ha scritto in un tweet il presidente americano Donald Trump riferendosi allo storico incontro tra i leader delle due Coree.
«Dopo un anno furioso di lanci di missili e test nucleari, un incontro storico tra la Corea del Nord e del Sud sta avendo luogo. Stanno succedendo belle cose, ma solo il tempo potrà dirlo», aveva affermato in un tweet precedente.
Stop ad atti ostili - Le due Coree hanno concordato di porre fine a ogni «atto ostile su terra, mare e aria» che possa causare tensioni militari e possibili scontri, parte degli sforzi per chiudere la Guerra di Corea con un trattato di pace.
Lo prevede la dichiarazione congiunta firmata dal presidente Moon Jae-in e dal leader Kim Jong-un al summit di Panmunjom, in cui si anticipa un summit di alto livello tra generali a maggio.
Dall'1 maggio saranno sospese tutte le attività di propaganda lungo i confini attraverso gli altoparlanti, l'invio di equipaggiamenti per trasmissioni e dei palloni con materiale di propaganda. Altri passi saranno presi contro le tensioni nelle acque di confine marittimo del mar Giallo, con la contestuale trasformazione in "zona di pace" a tutela dei pescatori. La stessa Demilitarized Zone (Dmz), l'area cuscinetto tra i due Paesi, diventerà "un'autentica zona di pace".
«Chiudere lo stato corrente di armistizio e stabilire uno stabile regime di pace sono obiettivi storici che non possono essere rinviati più a lungo», recita la Dichiarazione.
Kim torna al Nord, chiuso il summit - Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha riattraversato il confine dopo la cena ufficiale alla Peace House del villaggio di Panmunjom, chiudendo il summit intercoreano tenuto con il presidente Moon Jae-in.
Kim, così come ha fatto questa mattina esaurito il primo round di colloqui con Moon, è tornato al Nord a bordo della sua auto circondato da 12 agenti della sua sicurezza personale che lo hanno scortato correndo.
