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Il segretario generale dell'Onu ritiene che la decisione sia «un passo avanti nel lungo processo che porterà alla denuclearizzazione pacifica della penisola»
PYEONGYANG - Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, "plaude" alla decisione della Corea del Nord di sospendere i test nucleari e missilistici. «Questo positivo passo avanti contribuisce a creare fiducia e il processo più lungo che porti alla denuclearizzazione pacifica della penisola», afferma in una nota del portavoce. Ribadendo poi «l'impegno e il sostegno delle Nazioni Unite in questo sforzo».
Il segretario generale Onu coglie anche l'occasione per augurare ai leader di Nord e Sud Corea, in vista del loro vertice del 27 aprile, «il migliore successo nel loro coraggioso e importante compito di riprendere un dialogo sincero che porti ad una pace sostenibile nella penisola».
Guterres raccomanda inoltre l'istituzione di un collegamento telefonico diretto tra i due leader, che spera contribuirà a rafforzare ulteriormente la fiducia e a limitare le incomprensioni.
Il Cbtco: «Kim firmi il trattato» - Anche l'Organizzazione a sostegno del trattato di bando complessivo dei test nucleari (Cbtco), nata dalla convenzione definita nel 1996 sotto l'egida Onu, accoglie con favore l'annuncio della Corea del Nord «di fermare il suo programma di test nucleari e di smantellare il relativo sito». «È un forte e importante segnale nella giusta direzione», scrive in una nota il segretario esecutivo Lassina Zerbo, per il quale Pyongyang «dovrebbe considerare di firmare e ratificare» la convenzione.
Mosca: «Ora Washington e Seul riducano le attività militari» - Il ministero degli Esteri russo ha accolto con favore l'annuncio che la Corea del Nord sospenderà i test missilistici e nucleari ma ha anche invitato Usa e Corea del Sud a ridurre la loro attività militare nella regione. Lo riferisce la Bbc online.
