STATI UNITIAltro che colomba: i tweet di fuoco di Hope Hicks

WASHINGTON - Era stata assunta alla Casa Bianca, con il delicato compito di responsabile dell'area comunicazione, per cercare di smussare gli angoli e ammorbidire le possibili uscite rozze e poco diplomatiche di Donald Trump. Invece, ai tempi della campagna elettorale, avrebbe concepito alcuni dei tweet più controversi di quei mesi infuocati.

Stiamo parlando di Hope Hicks, che ha lasciato il suo incarico lo scorso 29 marzo. Lo afferma il New York Times in un articolo-ritratto su Dan Scavino, direttore dei social media della Casa Bianca e "architetto" delle campagne Twitter di Trump. Hicks è amica di lunga data della famiglia Trump: è stata assistente di Ivanka ed è diventata poi confidente di Donald.

Hicks avrebbe «pugnali affilatissimi», ha dichiarato al quotidiano un ex collaboratore, accreditandola delle idee e dei toni usati in alcuni dei più caustici attacchi personali apparsi sul profilo social del Presidente.

Nonostante non lavori più per Trump, travolta dallo scandalo che è costato il posto al capo dello staff Robert Porter (i due avrebbero avuto una relazione), per lei i guai non sono ancora finiti: è destinataria di una causa indetta da sette persone - insieme a Trump, Scavino e alla Casa Bianca - per violazione del Primo emendamento. I querelanti sono tutte persone bloccate sul profilo Twitter di Trump per aver risposto in maniera polemica ad alcuni suoi 'cinguettii'.