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Lo ha detto Ricardo Kotscho, ex addetto stampa di Lula durante la sua prima presidenza
BRASILIA - Lula da Silva non andrà oggi a Curitiba per consegnarsi alla polizia, come ha richiesto ieri il giudice Sergio Moro. Lo ha detto Ricardo Kotscho, ex addetto stampa di Lula durante la sua prima presidenza, in una breve intervista con il quotidiano Folha de Sao Paulo.
I militanti circondano il sindacato dove si trova Lula - Militanti del Partito dei lavoratori (Pt), altri gruppi della sinistra, movimenti sociali e sindacati stanno bloccando dalle prime ore del mattino l'area intorno alla sede del sindacato metallurgico Abc a Sao Bernardo dos Campos, nella periferia di San Paolo, dove Lula da Silva si è rinchiuso da ieri, dopo che il giudice Sergio Moro ha ordinato la sua carcerazione.
Due autobus provenienti da Marilia - nel centro-ovest dello stato di San Paolo - sono arrivati davanti alla sede sindacale con decine di militanti provenienti da varie città dello stato, e, secondo fonti del Pt citate dai media locali, sono in arrivo altri autobus da Rio de Janeiro, Brasilia e Mina Gerais. Le strade intorno al palazzo dove Lula ha passato la notte è stata bloccata da simpatizzanti dell'ex presidente, che hanno parcheggiato un camion con altoparlanti davanti alla sede sindacale e una tenda dalla quale si distribuisce caffè ai presenti.
Lula aspetta l'esito del nuovo ricorso per decidere - Lula da Silva non ha ancora deciso se si consegnerà alla polizia a Curitiba, come ha ordinato ieri il giudice Sergio Moro, in attesa di una decisione del Tribunale superiore di giustizia (Stj) riguardo alla richiesta di habeas corpus presentata poche ore fa dai suoi avvocati.
Lo ha detto ai giornalisti Paulo Texeira, deputato del Partito dei lavoratori (Pt), che si trova nella sede del sindacato metallurgico di Sao Bernardo dos Campos, nella periferia di San Paolo, dove Lula si è rinchiuso dal pomeriggio di ieri, dopo che Moro ha emesso il suo ordine di carcerazione.
Secondo i media brasiliani, la richiesta di habeas corpus è stata registrata formalmente presso il Stj alle 7.00 del mattino (le 12.00 in Italia) e una decisione dell'alta corte «potrebbe arrivare in qualsiasi momento».
La Corte respinge la nuova richiesta - Il Tribunale superiore di giustizia (Stj) brasiliano ha respinto la nuova richiesta di habeas corpus presentata poche ore fa dagli avvocati di Lula da Silva per sospendere il mandato emesso ieri dal giudice Sergio Moro, che ha ordinato all'ex presidente di costituirsi entro le 17.00 di oggi (le 22.00 in Svizzera) a Curitiba per iniziare a scontare la pena di dodici anni che gli è stata inflitta per corruzione. Lo ha detto Luis Sepulveda Pertenece, uno degli avvocati di Lula, in dichiarazioni ai media locali.
L'alta corte smentisce la decisione - Il Tribunale superiore di giustizia (Stj) brasiliano ha smentito aver preso una decisione sulla richiesta di habeas corpus presentata poche ore fa dagli avvocati di Lula da Silva per per sospendere l'ordine di carcerazione emesso ieri dal giudice Sergio Moro.
La stampa locale aveva informato, citando uno degli avvocati di Lula, Luis Sepulveda Pertenece, che la richiesta era stata respinta, ma la segreteria del Stj ha poi smentito la notizia, e un altro legale dell'ex presidente, Cristiano Zanin Martins, ha confermato che nessuna decisione è stata presa finora dall'alta corte.
