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RUSSIACaso Skripal, «La Gran Bretagna spinge per uno scontro»

23.03.18 - 10:13
Il ministro degli esteri Lavrov commenta la possibile espulsione di diplomatici russi dall'Ue e il possibile ritiro di diplomatici Ue dalla Russia
Keystone
Caso Skripal, «La Gran Bretagna spinge per uno scontro»
Il ministro degli esteri Lavrov commenta la possibile espulsione di diplomatici russi dall'Ue e il possibile ritiro di diplomatici Ue dalla Russia

MOSCA - «L'investigazione» sul caso Skripal «non è ancora finita e la Gran Bretagna cerca di costringere i partner a passi verso lo scontro», Londra «punta a rendere la crisi con la Russia quanto più profonda possibile»: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov riferendosi alla possibile espulsione di diplomatici russi dall'Ue e al possibile ritiro di diplomatici Ue dalla Russia. «Ogni Paese - ha dichiarato Lavrov durante la sua visita in Vietnam - deve prendere le decisioni da solo in base alla propria comprensione del senso della dignità». Lavrov ha quindi aggiunto che la Russia continua «come prima a non vedere fatti» che confermino le accuse britanniche contro la Russia sul caso Skripal e che «la mancanza di prove fa pensare che si tratti di una provocazione» da parte di Londra.

«Rammaricati per il richiamo dell'ambasciatore Ue» - Il Cremlino esprime «rammarico» per la decisione dell'Ue di richiamare per consultazioni il proprio ambasciatore in Russia a causa del caso dell'ex spia russa Skripal. «Naturalmente - ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov - siamo rammaricati perché ancora una volta vengono prese decisioni del genere" e "si fanno affermazioni di questo tipo con l'uso della formulazione 'con grande probabilità». «Noi - ha affermato Peskov - non sappiamo quali dati abbia presentato la parte britannica quando parlava di Skripal con i suoi colleghi dell'Ue. Non sappiamo inoltre cosa abbiano concordato i leader dell'Ue quando hanno parlato del loro appoggio alla Gran Bretagna perché la parte russa purtroppo non ha la possibilità di ricevere qualunque informazione dalla fonte principale sul cosiddetto caso Skripal».

23 diplomatici britannici lasciano Mosca -  I 23 diplomatici britannici espulsi dalla Russia, in risposta a una misura simile da parte di Londra per il caso Skripal, stanno lasciando adesso l'ambasciata britannica a Mosca assieme ai loro familiari per raggiungere l'aeroporto e tornare in patria. Lo riferisce la Tass.

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