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REGNO UNITOScricchiola già la tregua Tory dopo il discorso di May

24.09.17 - 11:17
Scricchiola già la tregua Tory dopo il discorso di May

 

LONDRA -  Pare già scricchiolare la "tregua" interna al Partito Conservatore britannico sulla piattaforma per il rilancio dei negoziati con l'Ue sulla Brexit illustrata venerdì dalla premier Theresa May a Firenze.

Lo scrivono oggi i domenicali del Regno, sottolineando in particolare il tentativo di Boris Johnson di presentarsi come il nume tutelare di quel discorso e di cantare vittoria a nome dei "brexiteers".

Il Sunday Telegraph, vicino alle posizioni del ministro degli Esteri, gli accredita in effetti di essere riuscito a imporre "una linea rossa" sulla strategia negoziale verso Bruxelles e di aver ottenuto di limitare a due anni la proposta di una fase di transizione post Brexit (nella quale la Gran Bretagna dovrebbe rimanere nel mercato unico europeo e nell'unione doganale, lasciando temporaneamente aperte le porte alla libera circolazione delle persone), che invece il dicastero del Tesoro guidato dal cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, avrebbe voluto estendere per un periodo più lungo. Il Mail, da parte sua, scrive di un Hammond di nuovo infuriato con Johnson e di "una guerra nucleare" sotterranea ripartita subito fra i due.

Mentre il Sunday Times resuscita un panorama di "trame" interne a più ampio raggio contro la stessa leadership della May, indebolita dal deludente risultato elettorale di giugno, con almeno quattro pretendenti in azione: Johnson e il ministro per la Brexit, David Davis, sul fronte euroscettico; Hammond e la titolare dell'Interno, Amber Rudd, fra i "moderati".

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