Cerca e trova immobili
SYDNEY - I Verdi australiani, ago della bilancia in Senato insieme con indipendenti e piccoli partiti, perdono in pochi giorni due dei loro senatori più in vista: Larissa Waters, che mesi fa ha fatto notizia per essere la prima senatrice ad allattare al seno durante una seduta, e Scott Ludlam sono stati costretti a rassegnare le dimissioni poiché - anche se a loro insaputa - hanno entrambi la doppia cittadinanza. La costituzione australiana vieta le cariche politiche a chiunque abbia doppia o multipla cittadinanza e Waters e Ludlam hanno lasciato con effetto immediato.
La co-vice leader del partito Waters detiene anche la cittadinanza canadese, cui non aveva formalmente rinunciato. La Waters, infatti, è nata in Canada da genitori australiani che studiavano all'estero: con loro è venuta in Australia poco dopo la nascita e non è tornata in Canada da quando aveva 11 mesi.
Venerdì scorso si era dimesso l'altro co-vice leader, Ludlam, dopo aver appreso da un ricercatore, che aveva passato al vaglio i dati di anagrafe della Nuova Zelanda, di avere conservato la cittadinanza di quel Paese, pur avendolo lasciato quando aveva tre anni. Allertata, la Waters ha verificato la sua posizione e oggi ha annunciato con commozione le dimissioni. Ha detto di assumersi piena responsabilità per la svista e si è scusata per qualsiasi imbarazzo causato.
Non è noto ancora se Waters e Ludlam saranno obbligati a rimborsare i loro stipendi parlamentari, per una somma che data la lunghezza del loro incarico probabilmente supererà il milione di dollari. E per i Verdi, tradizionalmente 'terza forza' nel panorama politico, le loro dimissioni significano due voti in meno, almeno per il tempo necessario a insediare i più votati nelle rispettive liste. Nel frattempo si è spostato l'ago della bilancia e per il governo conservatore sarà più facile ottenere la maggioranza in Senato.
