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LONDRA - «Dobbiamo tenere a bada i Conservatori». È chiaro il messaggio lanciato oggi da Nicola Sturgeon che ha presentato il manifesto degli indipendentisti scozzesi (Snp) in vista delle elezioni dell'8 giugno.
La 'first minister' di Scozia si impegna a livello nazionale a contrastare la politica di tagli voluta dai Tories e a promuovere invece un piano di investimenti pubblici al fine di garantire una opportunità a tutti.
Il suo partito nel parlamento di Westminster si pone come il 'terzo incomodo' in termini di seggi, dietro i Conservatori e i Laburisti. Allo stesso tempo Sturgeon ha rilanciato il piano per un secondo referendum sull'indipendenza scozzese come risposta ad una Brexit che Edimburgo vede come pericolo per la sua economia affermando che in caso di affermazione dell'Snp alle urne i tentativi da parte dei Tories di impedire la consultazione popolare diventerebbero «democraticamente insostenibili».
