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CITTÀ DEL VATICANOTrump stringe la mano al papa e le tensioni si sciolgono

24.05.17 - 08:38
I due si sono seduti alla scrivania uno davanti all'altro, alla presenza dell'interprete
Keystone
Trump stringe la mano al papa e le tensioni si sciolgono
I due si sono seduti alla scrivania uno davanti all'altro, alla presenza dell'interprete

CITTÀ DEL VATICANO - Il presidente americano Donald Trump è giunto in Vaticano per l'udienza di papa Francesco. Il corteo presidenziale, proveniente da Villa Taverna, è entrato in Vaticano dalla porta laterale del Perugino per dirigersi al Cortile di San Damaso. Da lì la delegazione entra nel Palazzo Apostolico vaticano.

Al suo arrivo al Cortile di San Damaso, in Vaticano, sceso dal Suv presidenziale, Trump, accompagnato dalla moglie Melania, è stato accolto da monsignor Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia. Trump è in abito scuro e cravatta regimental, la signora Melania in abito scuro.

Giunto nella Sala del Tronetto dell'appartamento papale, il presidente americano ha incontrato il Papa e i due si sono scambiati una cordiale stretta di mano e alcune parole di saluto.

Il colloquio privato tra il Papa e il presidente americano nella Sala della Biblioteca dell'appartamento pontificio è poi iniziato alle 8:32.

I due si sono seduti alla scrivania uno davanti all'altro, alla presenza dell'interprete, mentre i fotografi scattavano le foto prima di essere fatti uscire.

All'inizio Trump era molto sorridente mentre Francesco aveva un'espressione più seria. Poi, una volta rotto il ghiaccio con il primo scambio di saluti e di convenevoli, anche il Pontefice è parso più sorridente.

«Un grandissimo onore stare qui» - «È per me un grandissimo onore stare qui», ha detto Trump aggiungendo poi: «Grazie, grazie. Non dimenticherò quello che mi ha detto».

«Questo glielo regalo perché lei sia strumento di pace», ha detto da parte sua papa Francesco a Trump regalandogli il medaglione con il ramo di ulivo che unisce la pietra divisa, dopo avergli spiegato che esso rappresenta un «simbolo di pace». «Abbiamo bisogno di pace», gli ha risposto il presidente americano.

Trump al Quirinale - Il presidente degli Stati Uniti è arrivato quindi al Quirinale per l'incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con lui c'è il segretario di Stato americano Rex Tillerson.

Trump è arrivato al Quirinale dopo una visita privata alla Cappella Sistina insieme alla moglie Melania.

I due presidenti si sono scambiati una stretta di mano e hanno presentato le rispettive delegazioni. In quella americana, oltre a Tillerson ci sono il consigliere per la Sicurezza nazionale H.R. McMaster, il genero e consigliere di Trump, Jared Kushner, ed il consigliere politico Stephen Miller.

Da parte italiana ci sono, tra gli altri, il ministro degli Esteri Angelino Alfano, l'ambasciatore a Washington Armando Varricchio, il consigliere diplomatico del Quirinale, Emanuela D'Alessandro.

Concluso il colloquio con Mattarella - Concluso il colloquio con il Capo dello Stato italiano Sergio Mattarella, il presidente Usa ha lasciato il Quirinale. Trump è atteso a Villa Taverna per un incontro con il premier Paolo Gentiloni.

«È stato un onore» - «L'Italia ci sta piacendo molto, è stato un onore incontrare il Papa». Lo ha detto Donald Trump a margine dell'incontro con il premier italiano Paolo Gentiloni a Villa Taverna.

«Con il Papa ho avuto un fantastico incontro, lui è una grande persona», ha poi aggiunto Trump.
 
 

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