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FRANCIAEdouard Philippe nuovo primo ministro francese  

15.05.17 - 15:08
Il sindaco di Le Havre è un esponente moderato della destra dei Republicains. Destra scompaginata
Edouard Philippe nuovo primo ministro francese  
Il sindaco di Le Havre è un esponente moderato della destra dei Republicains. Destra scompaginata

PARIGI - Edouard Philippe, sindaco di Le Havre, esponente moderato della destra dei Republicains, è nominato primo ministro dal capo dello stato Emmanuel Macron. Lo ha annunciato il segretario generale dell'Eliseo, Alexis Kohler.

«Il presidente ha nominato Edouard Philippe primo ministro e lo ha incaricato di formare il nuovo governo»: dopo ore di attesa, l'annuncio del nuovo segretario generale dell'Eliseo ha battuto ogni record di brevità, appena cinque secondi.

Contemporaneamente, Emmanuel Macron ha lasciato il palazzo presidenziale per raggiungere l'aeroporto militare di Villacoublay da dove decollerà l'aereo per Berlino, dove è atteso poco dopo le 17.

La nomina, ampiamente attesa, riguarda un politico che Macron stima e conosce bene dal 2011, quando si incontrarono a una cena, ed ha anche lo scopo di scompaginare la destra Republicains arruolando un nome di primo piano dei "juppeisti" sotto etichetta della maggioranza En Marche!.

Melenchon: «Il vecchio mondo sta ritornando» - Reazione immediata e molto dura di Jean-Luc Mélenchon, leader della sinistra radicale della France Insoumise, dopo la nomina di Edouard Philippe alla carica di primo ministro.

«Il vecchio mondo sta ritornando - ha dichiarato Melenchon - non date i pieni poteri a Macron, che vuole una presidenza accentrata, monarchica».

Destra scompaginata - Destra scompaginata dalla nomina a primo ministro di Edouard Philippe, deputato dei Republicains vicino al moderato Alain Juppé. Per Juppé - che ha premesso di votare per destra e centro UDI alle legislative - si tratta di «un uomo di grande talento, che conosce perfettamente gli ingranaggi dell'attività parlamentare».

Preoccupato Bernard Accoyer, segretario dei Republicains: «È una decisione individuale - ha commentato - non c'è alcun accordo politico, siamo sotto legislative, un momento in cui ci dev'essere chiarezza e non ambiguità».

«Superiamo i vecchi steccati» è il tweet di Bruno Le Maire, che si era candidato alle primarie della destra e che si è già detto disponibile a collaborare con En Marche!.

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COMMENTI
 

Danny50 6 anni fa su tio
Melenchon, scendi dall'albero. Bisogna sapere quello che si vuole dalla vita. Non potendo piazzarti con i tuoi comunisti dovevi almeno astenerti di prendere parte contro la Le Pen al ballottaggio. Ora vedrai che bello per i tuoi seguaci che saranno schiavizzati ancora di più al potere UE.

Equalizer 6 anni fa su tio
Chi è sto qua? La version French Cheap di Jason Statham?
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