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REGNO UNITOProgramma Tory: fine della libera circolazione

20.04.17 - 11:08
Keystone
Programma Tory: fine della libera circolazione

LONDRA - La fine della libera circolazione con l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue sarebbe uno dei punti fondamentali nel programma dei conservatori per le elezioni dell'8 giugno. È quanto si legge sul Daily Mail, secondo cui i Tories punterebbero sull'inserimento nero su bianco di alcuni principi che contraddistinguono la "hard Brexit" indicata dalla premier Theresa May nel suo piano per i negoziati con Bruxelles.

Inoltre verrebbe ribadita l'indicazione a uscire dal mercato unico europeo e dalla Corte di giustizia dell'Ue. Secondo una fonte citata dal giornale, anche i deputati conservatori sostenitori del Remain dovranno aderire al programma, che renderebbe più difficile per i lord opporsi alla Brexit.

Vantaggio Tories di 24 punti sul Labour - I conservatori hanno un vantaggio di 24 punti sul Labour. È quanto emerge dal primo sondaggio fatto da YouGov dopo l'annuncio delle elezioni anticipate. I Tories raggiungono quindi il 48% dei consensi, seguiti dai Laburisti al 24%, i liberaldemocratici al 12% e il Partito per l'indipendenza del Regno Unito (Ukip) al 7%.

Tajani da May: «Diritti expat sono una priorità» - «I diritti dei cittadini europei residenti in Gran Bretagna e quelli dei britannici che vivono nell'Ue sono "l'argomento principale» per l'europarlamento dei negoziati sulla Brexit fra Londra e Bruxelles e Theresa May ha confermato che sono "una priorità anche per il Regno Unito". Così il presidente dell'assemblea di Strasburgo, Antonio Tajani, dopo un incontro a Downing Street con la premier britannica.

«L'incontro è stato molto positivo», ha sottolineato Tajani, osservando che sul tema dei diritti degli espatriati i margini di accordo ci sono. «Se il buon giorno si vede dal mattino le cose dovrebbero andare nella giusta direzione», ha concluso il presidente del parlamento europeo.

Il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, invita la premier britannica, Theresa May, a Strasburgo per favorire il dialogo e consentirle di "illustrare la posizione negoziale britannica" in vista della Brexit. Lo ha annunciato lo stesso Tajani dopo aver incontrato May a Londra, primo rappresentante europeo in visita nel Regno Unito dopo lo scioglimento di ieri della Camera dei Comuni e l'avvio della campagna per le elezioni anticipate dell'8 giugno: ora si attende la risposta ufficiale di Downing Street.

«Abbiamo parlato di Brexit, ma anche di temi come la lotta al terrorismo o la situazione in Africa», ha aggiunto Tajani, affermando che è nell'interesse anche di Strasburgo che Ue e Gran Bretagna trovino il modo di mantenere buone relazioni anche dopo il divorzio di Londra da Bruxelles.


 
 

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