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Lo scorso marzo il Fondo anticorruzione di Navalni aveva pubblicato un'inchiesta accusando Medvedev di aver ricevuto bustarelle dagli oligarchi
MOSCA - L'oligarca Alisher Usmanov ha querelato l'oppositore Alexiei Navalni e il suo Fondo Anticorruzione e si è rivolto al tribunale moscovita di Lublino. Lo riporta il giornale moscovita Rbk.
Le motivazioni non sono state rese note ufficialmente, ma in un'intervista pubblicata ieri su Vedomosti, Usmanov aveva annunciato di voler querelare per diffamazione Navalni, che lo accusa di aver corrotto il primo ministro Dmitri Medvedev cedendogli una villa.
Il 2 marzo, il Fondo anticorruzione di Navalni ha pubblicato un'inchiesta in cui punta il dito contro Medvedev accusandolo di aver ricevuto «bustarelle dagli oligarchi» sotto forma di finanziamenti a «una rete corrotta» di società ufficialmente non a scopo di lucro ed essersi servito di questo denaro per accaparrarsi ville, terreni e yacht.
In questo contesto, secondo Navalni, Usmanov avrebbe donato una villa alla Rubliovka - la zona fuori Mosca dove sorgono le abitazioni di lusso dei paperoni russi - formalmente all'associazione di beneficenza Sotsgosproekt, ma di fatto a Medvedev per corromperlo.
La Sotsgosproekt è guidata da Ilia Eliseev, un compagno di Medvedev dei tempi dell'università. Secondo Usmanov però queste informazioni non corrispondono al vero, e pubblicandole Navalni ha «oltrepassato la linea rossa». L'oligarca sostiene di aver effettuato un regolare scambio cedendo alla Sotsgosproekt la sua proprietà alla Rubliovka, nel villaggio Znamenskoie, in cambio di un'altra proprietà vicino al villaggio Uspenskoie, non lontano dalla sua abitazione. Usmanov dice che aveva regalato la villa alla Rubliovka (nel villaggio Znamenskoie) alla sorella Gulbakhor dopo la morte dei genitori, ma che questa non vi si era praticamente mai trasferita e aveva espresso il desiderio di vivere più vicino al fratello.
