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Il candidato dei Verdi alle presidenziali è stato attaccato da un esponente del partito liberal-nazionale Fpö
VIENNA - È polemica in Austria per un esponente del partito liberal-nazionale Fpö, che ha paragonato il candidato Verde alle presidenziali, Alexander Van der Bellen, con Hitler: il manifesto di Van der Bellen in posa davanti a delle montagne, mentre accarezza un cane, sarebbe ispirato ad una foto del Führer.
Il post è stato condiviso dal portavoce del candidato Fpö ed è stata subito polemica, anche se il messaggio è stato poi cancellato. Hofer ha risposto mostrando un fascicolo contenente innumerevoli insulti contro di lui, raccolti nella rete dal suo staff.
Per il sondaggista Wolfgang Bachmayer quella in corso «è la campagna elettorale più sporca di tutti i tempi». «Gli insulti sono sempre volati, ma ora c'è Internet come cassa di risonanza», afferma il germanista Rudolf Muhr. Il lavoro sporco - spiega - non viene svolto direttamente dai due candidati, ma «dalla seconda oppure terza fila». Ha fatto, infatti, anche discutere un fotomontaggio su Facebook che mostra Van der Bellen che viene preso a pugni.
