SARAJEVO - La Commissione elettorale centrale della Bosnia ha deciso oggi che non fornirà l'estratto dell'elenco centrale degli aventi diritto di voto nella Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba di Bosnia) e nel Distretto di Brcko, per organizzare il referendum sulla Festa nazionale del 9 gennaio della Rs, indetto per il 25 settembre prossimo, consultazione definita illegittima dalla Corte costituzionale della Bosnia.
La richiesta delle liste degli elettori è stata giudicata dalla Commissione «infondata ed illecita».
La comunità internazionale - i Paesi, ad eccezione della Russia, impegnati a rafforzare la pace in Bosnia - ha invitato la Rs a desistere dall'organizzazione del referendum. I dirigenti serbo-bosniaci hanno tuttavia confermato l'intenzione di tenere il referendum, anche dopo un incontro oggi a Belgrado con il presidente serbo Tomislav Nikolic e il premier Aleksandar Vucic. Nikolic e Vucic, pur dicendosi contrari alla consultazione, hanno detto di non voler fare alcuna pressione sui serbo-bosniaci.