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STATI UNITI«Gli Usa controllino le armi: in quanti devono ancora morire?»

14.06.16 - 12:21
Secondo l'Onu negli States vige «una propaganda irresponsabile pro-armi da fuoco»
«Gli Usa controllino le armi: in quanti devono ancora morire?»
Secondo l'Onu negli States vige «una propaganda irresponsabile pro-armi da fuoco»

GINEVRA - L'Alto Commissario dell'Onu per i diritti dell'uomo Zeid Ràad Al Hussein ha esortato oggi gli Stati Uniti ad adottare serie misure per il controllo delle armi: sulla scia della strage di Orlando in una discoteca gay in Florida, Zeid ha chiesto agli Usa di rispettare l'obbligo di proteggere i propri cittadini da «attacchi violenti spaventosamente banali ma prevenibili e che risultano direttamente da un insufficiente controllo delle armi».

«È difficile trovare una giustificazione razionale alla facilità con la quale la gente si può procurare armi, fucili d'assalto inclusi, a dispetto di precedenti criminali, di uso di droghe, un passato di violenza domestica, malattia mentale o un contato diretto con estremisti, del Paese o stranieri», ha affermato Zeid in un comunicato diffuso a Ginevra.

L'Alto commissario dell'Onu ha denunciato una «propaganda irresponsabile» secondo la quale le armi a fuoco renderebbero «la società più sicura mentre tutte le prove indicano il contrario».

«Quante ulteriori uccisioni di massa di scolaresche, di colleghi, di fedeli afro-americani? Quante altre sparatorie contro musicisti di talento come Christina Grimmie o politici come Gabrielle Giffords, ci vorranno prima che gli Stati Uniti adottino un solido regolamento delle armi ?», ha chiesto Zeid. L'Alto commissario ha definito «particolarmente riprovevole nonché pericoloso» il fatto che la strage di Orlando «sia già usata per promuovere sentimenti omofobici o islamofobici».

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