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COREA DEL SUDLa Corea del Nord attacca la presidente della Corea del Sud: «È un diavolo assassino e una t****»

21.02.16 - 20:30
Pyongyang se l’è presa con Park Geun-Hye perché propensa a rinforzare le sanzioni contro la Corea del Nord
La Corea del Nord attacca la presidente della Corea del Sud: «È un diavolo assassino e una t****»
Pyongyang se l’è presa con Park Geun-Hye perché propensa a rinforzare le sanzioni contro la Corea del Nord

SEUL - «Non abbiamo gradito gli attacchi personali della Corea del Nord che hanno aggredito il nostro capo di Stato con un linguaggio volgare» ha dichiarato attraverso un comunicato il ministero sudcoreano per l’unificazione, che si occupa della relazione tra le due Coree: «Il Nord deve immediatamente smetterla con questi attacchi verbali volgari».

Il giornale del partito unico al potere della Corea del Nord “Rodong Sinmun” se l’è presa con la presidente conservatrice Park Geun-Hye perché vuole il rinforzo delle sanzioni contro Pyongyang dopo il test nucleare dello scorso 6 gennaio.  

«La signora Park, 64 anni, è una vecchia donna, una t****», un «diavolo assassino» che cerca di ribaltare il governo nordcoreano: sono queste le parole usate dal giornale per attaccare la presidente della Corea del Sud.

"Pulizie" - C’è aria di pulizia da quando Kim Jong-Un è arrivato al potere a fine 2011. Le ultime voci parlano di una misteriosa sparizione del ministro della difesa Hyon Yong-Chol, che potrebbe essere stato giustiziato, come afferma l’agenzia di informazione sudcoreana (NIS). Questa esecuzione non è mai stata confermata, ma non si hanno più sue notizie dalla scorsa primavera.

Già nel 2013 Kim Jong-Un aveva fatto giustiziare suo zio, Jang Song-Thaek, accusato di tradimento e corruzione.

 

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