Le parole del miliardario lo squalificano nella corsa alla presidenza. La Casa Bianca ritiene "ingiuriosa e tossica" la proposta del miliardario di vietare l'entrata nel Paese a tutti i musulmani
WASHINGTON - Cartellino rosso dalla Casa Bianca per Donald Trump. A Washington il proposito di vietare l’entrata nel Paese a tutti musulmani non è proprio piaciuta. E squalifica il candidato repubblicano alla corsa alla presidenza del 2016.
“Quello che ha detto Donald Trump lo toglie dalla corsa per la presidenza” ha dichiarato con tono fermo e deciso Josh Earnest, portavoce di Barack Obama. La presidenza chiede a tutti gli altri candidati per il ticket repubblicano a rifiutare la candidatura di Trump. Per Josh Earnest, il miliardario sta conducendo una campagna elettorale basata sulla paura. Le sue ultime dichiarazioni sono “ingiuriose e tossiche”.
Valori fondamentali - Le parole di Trump “hanno delle conseguenze per la sicurezza nazionale” - continua il portavoce. “Qui si parla dei valori fondamentali su cui si fonda la nostra nazione”, denunciando nel contempo il “cinismo” usato dal magnate e dai media.
Trump non cambia idea - Il candidato repubblicano ha difeso in giornata la sua proposta di vietare l’entrata negli Stati Uniti a tutti i musulmani, paragonandola a quella messa in funzione durante la Seconda Guerra mondiale e che andava a colpire i tedeschi e i giapponesi.
La richiesta del miliardario era giunta a seguito del recente attacco di San Bernardino in California, condotto da due membri dello Stato islamico.