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ITALIAMontezemolo saluta Ferrari e lascia ricavi record

11.09.14 - 16:30
Ottimi i dati del primo semestre per il Cavallino rampante: la posizione finanziaria industriale netta è la migliore di sempre
Montezemolo saluta Ferrari e lascia ricavi record
Ottimi i dati del primo semestre per il Cavallino rampante: la posizione finanziaria industriale netta è la migliore di sempre

MARANELLO - L'ultima riunione del Consiglio di amministrazione di Ferrari sotto la presidenza di Luca di Montezemolo ha chiuso un primo semestre da record. Ricavi per 1,348,6 miliardi di euro (+14,5%), utile da gestione ordinaria di 185 milioni (+5,2%), utile netto di 127,6 milioni (+9,8%) e posizione finanziaria industriale netta di 1,594 miliardi di euro, la migliore di sempre.

 

Le vetture omologate consegnate sono calate a 3'631 (-3,6%) ma il 2014 - spiega una nota di Maranello - si chiuderà con un +5%. Gli Usa sono sempre il primo mercato, +13%. A ottobre ci saranno i festeggiamenti per i 60 anni di presenza in America: "abbiamo pensato - ha poi indicato Montezemolo - a una vettura speciale realizzata in 10 esemplari, oltre che a un grande evento a Los Angeles che riunirà tutti i nostri clienti e collezionisti statunitensi e a una grande iniziativa benefica".

 

Il raffronto rispetto al primo semestre 2013 deve tenere conto dell'uscita di produzione della Ferrari California, con le consegne del nuovo modello, la California T, iniziate solo in estate. A ciò va aggiunto che la decisione strategica di riduzione della produzione era stata presa nel maggio 2013. Per la fine dell'anno è prevista una crescita delle consegne del 5%.

 

In Europa, la Gran Bretagna si conferma primo mercato con 408 vetture, -7. L'Italia, come nel primo trimestre, fa registrare il segno più dopo anni di diminuzione: +13% con 131 vetture consegnate. Resta comunque un mercato marginale con poco più del 3% dei volumi totali.

 

In Estremo Oriente, crescita a doppia cifra per Giappone +13%, 195 consegne e Australia +7,7%, 56 le vetture consegnate. La Grande Cina risente invece della riduzione controllata delle vetture a Hong Kong e nella Repubblica Popolare Cinese: complessivamente le consegne sono state 285 contro le 344 del primo semestre del 2013.

 

Ats Ans

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