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UNIONE EUROPEATassi sempre più giù, "in pericolo i risparmi degli europei"

05.06.14 - 15:38
Il monito del presidente delle casse di risparmio tedesche Georg Fahrenschon non trova d'accordo la Bce: "Ci saranno benefici per i risparmiatori"
Foto d'archivio (Keystone)
Tassi sempre più giù, "in pericolo i risparmi degli europei"
Il monito del presidente delle casse di risparmio tedesche Georg Fahrenschon non trova d'accordo la Bce: "Ci saranno benefici per i risparmiatori"

FRANCOFORTE SUL MENO - Sta suscitando non poche preoccupazioni la politica adottata dalla Banca Centrale Europea. Proprio oggi la Bce ha deciso di ridurre il tasso di riferimento dallo 0,25% al minimo storico dello 0,15%.

Già questa mattina, in previsione della decisione che sarebbe arrivata da Francoforte, il presidente delle casse di risparmio tedesche, Georg Fahrenschon, in un'intervista su ARD, ha espresso forti critiche nei confronti della Banca Centrale Europea per una politica che mette in pericolo i risparmi degli europei. "Siamo preoccupati per il fatto che a molte persone, che hanno stipulato contratti e investito il loro denaro in assicurazioni previdenziali, vedranno decurtarsi le loro pensioni senza che nessuno chieda loro un'opinione. La BCE ha imboccato una strada pericolosa".

In concreto si traduce in questo modo: i cittadini europei che hanno risparmiato per la loro vecchiaia, soltanto in Germania perderanno 15 miliardi di euro. "Sono 200 euro a testa, dal bebè appena nato al nonno - ha dichiarato Fahrenschon". Secondo il presidente dell'associazione che rappresenta gli interessi delle casse di risparmio tedesche, i risparmiatori rischiano, una volta entrati nella fase della vecchiaia, di perdere il proprio capitale a causa proprio dell'effetto della politica dei tassi. Il patrimonio che si è accumulato per la vecchiaia, proprio a causa dei tassi, diventa negativo, decresce.

D'altro canto investire diventa vantaggioso come non mai. E ad approfittarne saranno, naturalmente, coloro che i soldi ce li hanno. "Certamente vi sarà il pericolo di una bolla. Perché non tutti gli investimenti sono azzeccati".

"La Banca Centrale Europea non è l'istituzione adatta per risolvere i problemi strutturali dei paesi membri dell'Unione Europea e non dobbiamo illuderci che il tempo del denaro a buon mercato possa andare avanti all'infinito" - ha aggiunto Fahrenschon. Se l'inflazione è più alta del tasso di interesse che ricevo dalla mia cassa di risparmio vuol dire che vi è, di fatto, una perdita del valore del mio capitale. In altre parole noi svalutiamo il patrimonio degli europei. E ciò non aiuta nessuno".

La Banca centrale europea (Bce) ha preparato un pacchetto di misure per rilanciare il credito, fra cui nuove aste di liquidità a lunghissimo termine e "misure preparatorie per acquistare gli Abs", cioè titoli garantiti a sostegno delle Pmi. Lo ha detto il presidente dell'istituto di emissione Mario Draghi in conferenza stampa a Francoforte. Il pacchetto di misure servirà a riportare l'inflazione "vicina ma inferiore al 2%". Se necessario, ha aggiunto, la Bce è pronta a decidere "velocemente" un ulteriore allentamento monetario.

L'Eurotower introduce peraltro i "TLTRO", prestiti a lungo termine alle banche mirati per rilanciare il credito che forniscono a famiglie e imprese. L'Eurotower, ha ancora spiegato Draghi, interromperà le operazioni settimanali con cui riassorbe la liquidità creata comprando titoli di Stato durante la crisi del debito, pari a circa 165 miliardi di euro.

La replica della Bce: "Benefici per i risparmiatori" - Tre domande e risposte per spiegare la misura straordinaria dei tassi negativi sui depositi e fugare dubbi e timori. La Banca centrale europea (Bce) in un comunicato spiega come la decisione non punti "a punire i risparmiatori e premiare chi presta", e per i primi avrà alla fine effetti positivi.

L'istituto centrale ricorda come la decisione non ha un "impatto diretto sui risparmi" privati perché agisce sulle banche che depositano la liquidità sui conti della Bce ma riconosce come queste potranno abbassare i tassi applicati sui depositi dei risparmiatori. I consumatori e le aziende possono, allo stesso tempo, prendere in prestito denaro a costi inferiori e questo aiuta a stimolare la ripresa. In un'economia di mercato il rendimento è determinato in ogni caso dalla domanda e dalla provvista.

 

La Bce assicura che "nei fatti alla fine i risparmiatori avranno benefici perché verrà supportata la crescita e creato un clima nel quale si possa tornare a tassi a livelli più elevati". Infine l'Eurotower si chiede se sia possibile per le banche aggirare la misura. "Se le banche detengono più denaro di quello richiesto per la riserva minima e non vogliono prestarlo ad un'altra banca hanno solo due opzioni: tenerlo presso la Bce o in contanti, opzione non priva di costi e improbabile visto che necessiterebbero di un deposito sicuro dove stoccare le banconote". L'ipotesi più probabile è quindi che "che le banche prestino questo denaro a un'altra banca o paghino il tasso negativo sui depositi".

 

Ats Ans

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