L'agenzia di rating ha abbassato la valutazione sui titoli di Stato britannici di uno scalino, portandola da Aaa ad Aa1
NEW YORK - Dopo la Francia anche il Regno Unito per la tripla A. Nell'Europa afflitta dalla crisi a restare nel top della classifica dei paesi più virtuosi restano soltanto Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Lussemburgo. Moody's ha abbassato la valutazione sui titoli di stato britannici da Aaa ad Aa1
Nel Regno Unito non sono mancate le reazioni, a partire da quella del ministro delle finanze George Osborne, che ha dichiarato la determinazione del governo ad attuare il piano di risanamento dei conti pubblici e di rilancio dell'economia.
Moody's ha giustificato il declassamento parlando di "una prolungata debolezza delle prospettive di crescita nel medio termine, con una ripresa fiacca" destinata a proseguire ancora per molto tempo. A preoccupare - spiegano infine gli analisti di Moody's - è poi "il deterioramento della capacità di assorbire gli shock" da parte del sistema amministrativo e finanziario britannico, a causa di "un elevato e crescente livello del debito pubblico".
Per l'agenzia di rating, in tutti i casi, la solidità del credito nel Regno Unito "resta estremamente elevata", grazie ad un'economia "altamente competitiva e ben diversificata".