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STATI UNITIEuropa o Stati Uniti: dove è nata la crisi?

22.06.12 - 07:00
Le nazioni si scontrano sulla primogenitura
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Europa o Stati Uniti: dove è nata la crisi?
Le nazioni si scontrano sulla primogenitura

NEW YORK – Europa e Stati Uniti, due volti della stessa crisi, delle stesse difficoltà. Dagli Stati Uniti sono arrivati, in queste settimane, consigli, critiche e attacchi ai paesi europei rei, secondo gli Usa, di aver generato la crisi e di essere incapaci di risolverla. Dall’Europa partono invece le medesime accuse alla volta degli Stati Uniti. E allora viene da chiedersi: a chi appartiene la primogenitura della crisi? Certo la crisi dei mutui sub prime del 2008 e la deregulation bancaria del 2004, negli Stati Uniti, indicherebbero la nazione più potente al mondo come vero punto zero della crisi finanziaria ed economica globale.

Ma la situazione non è così semplice. Dal canto suo l’Europa non riesce ad arginare la speculazione e a difendere le proprie banche, se non con iniezioni di capitale da parte della Banca Centrale Europea, una soluzione che non è una vera soluzione. Come se non bastasse, i paesi europei hanno permesso alle banche di acquistare continuamente debito sovrano considerandolo inaffondabile. Ciò non toglie che la bolla immobiliare negli Stati Uniti, che ha spinto il neo eletto presidente Obama, a pagare 400 miliardi di dollari alle banche per evitarne il fallimento, ha scosso i mercati, la finanza e portato il paese in recessioni per molto tempo.

Il fatto che la crisi si sia poi allargata anche all’Europa è stata solo una conseguenza inevitabile e prevedibile. La corsa per la Casa Bianca, inoltre, peggiora la situazione. Tanto i Repubblicani, quanto i Democratici, fanno a gara per apparire i difensori degli interessi della nazione. In questo tipo di strategia elettorale rientrano i moniti lanciati contro l’Europa da Obama. Ciò che è evidente è che i paesi e le nazioni dovranno lavorare insieme se vorranno evitare ulteriori catastrofi economiche a tutti noi.

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