Soffre inoltre il mercato interno cinese a causa della chiusura di molti rivenditori
WASHINGTON - Il coronavirus peserà sulle prestazioni di Apple nel primo trimestre del 2020.
Il colosso informatico ha avvertito i suoi investitori che i ricavi dei primi tre mesi dell'anno non si attesteranno tra i 63 e i 67 miliardi di dollari (tra 61,4 e 65,2 miliardi di franchi). L'epidemia di Covid-19 non sta colpendo direttamente gli stabilimenti di produzione di Apple, che non si trovano nella provincia di Hubei. La produzione è ripresa, ma a rilento a causa delle misure di precauzione.
Soffre inoltre il mercato interno cinese: la domanda di iPhone è in calo a causa della chiusura, totale o parziale, degli Apple Store e degli altri rivenditori.
In ritardo gli AirPod "budget" e l'iPad Pro - L'epidemia di coronavirus in Cina, che ha portato Apple a correggere al ribasso le previsioni sui ricavi per i primi tre mesi di quest'anno, non crea problemi solo all'iPhone, ma anche a due nuovi prodotti attesi a breve: l'iPad Pro versione 2020 e gli auricolari AirPods Pro Lite, versione più accessibile dei suoi celebri auricolari. Lo riferisce il sito dell'asiatico Digitimes, che cita fonti interne all'industria.
Apple, tuttavia, non dovrebbe rimandare il piano di lancio dell'iPhone economico - l'iPhone SE2 - su cui circolano indiscrezioni da mesi. Secondo quanto riporta il sito tedesco Iphone-ticker, riferendo di fonti interne alla compagnia di Cupertino, la presentazione del nuovo melafonino si terrà il 31 marzo.