Si trova negli Emirati, ed il primo dei quattro reattori dell'impianto sarà presto operativo
ABU DHABI - La prima centrale nucleare del mondo arabo sta per essere attivata. Mentre molti Paesi, soprattutto in Europa, si sono fissati come obbiettivo la chiusura dei propri impianti, gli Emirati Arabi Uniti hanno dato il via libera all'attivazione della centrale di Barakh.
«L'Autorità federale di regolamentazione nucleare (FANR) ha approvato la licenza di funzionamento del reattore 1 dell'impianto della società Nawah», sono queste le dichiarazioni di Hamad Alkaabi, ambasciatore e rappresentante permanente degli Emirati Arabi Uniti presso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Il primo dei quattro reattori previsti sarebbe dovuto già essere messo in funzione alla fine del 2017, ma la data è stata più volte rinviata per soddisfare le condizioni di sicurezza. Alkaabi ha ora confermato che il reattore numero 1 è pronto, e che sarà attivato a breve.
Quando tutti e quattro i reattori saranno pienamente operativi potranno produrre 5600 megawatt di elettricità. Una quantità che equivale al 25% del fabbisogno degli Emirati Arabi Uniti, Paese la cui principale fonte di approvvigionamento è il petrolio.
L'impianto, dal costo di 24 miliardi di dollari, si trova a Barakah, nel nord-ovest degli Emirati, ed è stato realizzato da un consorzio guidato dall'"Emirates Nuclear Energy Corporation (ENEC)" e dalla "Korea Electric Power Corporation (KEPCO)".
A moment of national pride and a milestone for the UAE Peaceful Nuclear Energy Program as Nawah receives the Operating License for Unit 1 of the Barakah plant from FANR.
— Emirates Nuclear (@ENEC_UAE) February 17, 2020
Congratulations to our employees and partners who have turned this vision into a reality. pic.twitter.com/00N6cYW2C1