Stop al taglio degli alberi sul terreno sul quale sorgerà lo stabilimento. La politica: «Non paralizzate la piazza industriale tedesca»
GRÜNHEIDE - Quando, nel novembre scorso, Tesla aveva annunciato l’apertura della sua prima “Gigafactory” europea a Berlino, la notizia aveva suscitato prevalentemente entusiasmi nella capitale tedesca e nella regione circostante. Mentre il produttore di auto elettriche americane si appresta a iniziare la costruzione della sua "fabbrica gigante" a Grünheide, però, i primi nodi cominciano a venire al pettine.
La Grüne Liga (Lega Verde) del Brandeburgo ha infatti chiesto e ottenuto la sospensione temporanea dei lavori preparatori già avviati sul terreno a una trentina di chilometri a est di Berlino, nella fattispecie il taglio di parte degli alberi che lo ricoprono. Secondo i ricorrenti, non è giusto che il locale Ministero dell’ambiente abbia autorizzato la società di Elon Musk a cominciare il disboscamento prima ancora che la procedura di richiesta della licenza di costruzione sia completata.
«Noi, però, non vogliamo impedire l’insediamento di Tesla», assicura la Grüne Liga come riporta la Berliner Zeitung. Quello che preme all’associazione ambientalista è piuttosto che il produttore americano non riceva un trattamento speciale: deve seguire le procedure cui sono sottoposte tutte le altre aziende. Gli attivisti hanno tempo ora fino a martedì per fare le loro obiezioni e ottenere la conferma dello stop ai lavori. La licenza di costruzione non arriverà prima di inizio marzo.
«Mi appello a tutti coloro i quali stessero pensando a un’azione legale perché si facciano un esame di coscienza», ha dichiarato all’Handelsblatt il vice presidente del locale partito liberale FDP, Michael Theurer. «Non paralizzate la piazza industriale tedesca», ha aggiunto.
Tesla intende aprire a Grünheide entro metà 2021. Nello stabilimento berlinese produrrà inizialmente 150mila veicoli elettrici all'anno, in particolare SUV compatti Model Y. La produzione dovrebbe in seguito salire a 500mila auto l'anno.
I lavori interessano un terreno di 90 ettari. Nell'area, Tesla ha acquistato una superficie di 300 ettari complessivi.