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STATI UNITILo shopping online mette in ginocchio Macy's, addio a 125 negozi

05.02.20 - 07:46
I tagli riguarderanno i grandi magazzini che realizzano meno vendite
keystone-sda.ch/STF (Mark Lennihan)
Lo shopping online mette in ginocchio Macy's, addio a 125 negozi
I tagli riguarderanno i grandi magazzini che realizzano meno vendite

WASHINGTON - Lo shopping online mette in ginocchio Macy's. Il colosso dei grandi magazzini annuncia la chiusura di 125 punti vendita nei prossimi tre anni, in quella che è considerata un'ammissione implicita sul fatto che un quinto dei suoi negozi non riesce ad attirare clienti. I tagli riguarderanno i grandi magazzini che realizzano meno vendite, inclusa la doppia sede di Cincinnati: il quartier generale sarà spostato a New York.

Fino a pochi anni fa ossatura dei mall americani, i grandi magazzini come Macy's, J.C. Penney e Sears hanno iniziato a perdere clienti con l'ascesa di Amazon. Perdite inizialmente contenute che, però, si sono poi tramutate in vere e proprie emorragie di consumatori che hanno mandato in crisi il tradizionale modello di shopping. Macy's è stata una della maggiori vittime di Amazon che, con un'ampia scelta di prodotti e prezzi contenuti, ha rivoluzionato gli acquisti rendendo obsoleti i negozi fisici.

Nonostante il piano di chiusure, che si tradurrà anche nel taglio di 2.000 posti lavoro, Macy's non intende girare le spalle alla sua tradizione e assicura che studierà modelli alternativi di negozi, di sicuro più piccoli di quelli attuali. Un trend questo in linea con la strada intrapresa da molti big dell'abbigliamento rimasti indietro sulle vendite online.

H&M ad esempio sta valutando di trasformare i propri negozi in hub logistici per gli acquisti online in modo da facilitare consegne ed eventuali cambi di merce e sfruttare gli immobili in possesso invece di limitarsi a chiuderli.

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