Le piattaforme social accrescono i loro sforzi per fronteggiare la disinformazione soprattutto in vista delle elezioni americane
NEW YORK - Twitter ha identificato e rimosso quasi 6000 account che ritiene parte di uno sforzo coordinato da individui e agenzie saudite per far avanzare gli interessi geopolitici del Paese.
Facebook ha cancellato centinaia di account, gruppi e pagine legate all'attività sospetta di due gruppi separati, uno nato in Georgia e l'altro in Vietnam. Il giro di vite sulle campagne social sostenute dagli stati arriva mentre le compagnie hi-tech accrescono gli sforzi per fronteggiare la disinformazione sulle loro piattaforme in vista delle elezioni americane.