A spingere giù la moneta europea sono le indiscrezioni secondo cui i principali istituti economici tedeschi hanno tagliato le stime di crescita della Germania
ROMA - Scivolone dell'euro che segna un ribasso fino a 1,0885 dollari, un livello che non si vedeva da maggio del 2017, per poi recuperare in area 1,09.
A spingere giù la moneta europea, spiegano gli analisti, sono le indiscrezioni riportate dal sito Reuters secondo cui i principali istituti economici tedeschi hanno tagliato le stime di crescita della Germania (previsioni che saranno diffuse il 2 ottobre): per quest'anno, il Pil sarebbe stato rivisto a +0,5% contro il +0,8% delle stime di aprile e per il 2020 a +1,1% contro il +1,8% atteso in precedenza.