Toccato il 44%. Tuttavia, non c'è da stare allegri: «È solo un'istantanea, se continuiamo così mancheremo gli obiettivi»
BERLINO - Balzo del consumo di energia elettrica ottenuta da rinnovabili in Germania. Grazie soprattutto al vento che ha frequentemente sferzato il Paese nei primi sei mesi dell'anno, la quota di corrente ricavata da questo tipo di fonti è salita dal 39% registrato nello stesso periodo dell'anno scorso al 44% di quest'anno.
Sebbene gli impianti eolici d'alto mare e terrestri abbiano conosciuto gli incrementi maggiori (rispettivamente +30% e +18%), un aumento dell'energia ottenuta da rinnovabili si è registrato anche per il fotovoltaico (+ 1 miliardo di kilowattora a 24 miliardi) e per biomassa e idroelettrico (che complessivamente segnano un +0,5 kilowattora a 36,7 miliardi).
Tuttavia, secondo il direttore dell'Associazione federale dell'economia energetica e idrica (BDEW) che ha presentato l'analisi, Stefan Kapferer, non c'è da stare allegri: «Questo record di corrente ecologica è un'istantanea che fa piacere, ma non deve far dimenticare i problemi strutturali più profondi», ha dichiarato allo Spiegel. Se in Germania lo sviluppo delle rinnovabili continuasse al ritmo attuale, ha sottolineato, nel 2030 la quota di corrente ecologica raggiungerebbe infatti solo il 54%: ben al di sotto del 65% indicato come obiettivo dalla Grosse Koalition al governo.