Registrato un +52% di visitatori su base annua. La svalutazione del rial ha contribuito all'impennata
TEHERAN - Il turismo straniero in Iran è in forte crescita nonostante le sanzioni americane. A indicarlo sono i dati relativi agli arrivi dall'estero, che nell'ultimo anno del calendario persiano - conclusosi il 20 marzo scorso - sono stati 7,8 milioni, in aumento del 52,5% rispetto ai 5,1 milioni di quello precedente.
«Nell'ultimo anno iraniano le sanzioni sul settore del turismo hanno riguardato anche dalla cancellazione o riduzione di voli diretti dall'estero, ma fortunatamente i mercati regionali e la Cina erano nella nostra agenda per l'attrazione di turisti stranieri e hanno neutralizzato gli effetti» negativi, ha spiegato Ali Asghar Mounesan, responsabile dell'organizzazione per il Turismo, l'Eredità Culturale e la Manifattura di Teheran, citato dall'Irna.
Secondo questi dati, si è registrata una crescita del 74% degli arrivi dalla Turchia, mentre altri «aumenti significativi» riguardano i visitatori da Russia, Iraq, Oman, Armenia e Azerbaijan. Secondo funzionari di Teheran, citati sempre dall'Irna, a contribuire all'aumento dei turisti stranieri è stata anche la svalutazione del rial.