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GERMANIA«Statalizziamo la Bmw», è bufera

02.05.19 - 18:21
Tutti i partiti sono d'accordo nel condannare le tesi del giovane Spd Kevin Kuehnert
Keystone
«Statalizziamo la Bmw», è bufera
Tutti i partiti sono d'accordo nel condannare le tesi del giovane Spd Kevin Kuehnert

BERLINO - «Collettivizzare le grandi imprese come la Bmw è l'unico modo per superare il capitalismo». Questa dichiarazione del leader dei giovani socialisti tedeschi Kevin Kuehnert è bastata per scatenare un putiferio di reazioni che ha dato vita a un miracolo: per la prima volta in Germania dall'ingresso dei populisti di destra dell'Afd, tutti i partiti sono d'accordo nel condannare le tesi del giovane leader non ancora trentenne. Afd compresa.

«Per me non è importante se alla fine sulla targhetta di Bmw sia scritto 'industria automobilistica di Stato' o 'industria automobilistica cooperativa'. Decisivo è che il profitto sia controllato democraticamente», ha detto Kuehnert alla Zeit, aggiungendo che anche l'investimento in immobili non dovrebbe essere un modello economico da perseguire.

Parole che hanno dato la stura ad una bufera di commenti indignati. Il leader dei conservatori bavaresi della Csu, Markus Soeder, ha chiesto subito al ministro dell'Economia della Spd, Olaf Scholz, di prendere le distanze dalle affermazioni del leader dei giovani del suo partito, mentre il segretario generale della Cdu Paul Zemiak si è detto "sconcertato" dalle dichiarazioni di Kuehnert.

La capogruppo di Afd, Alice Weidel, lo ha definito un «attacco frontale ai valori fondamentali e ai principi giuridici della nostra costituzione e dell'ordinamento giuridico». Anche i Verdi hanno preso le distanze dalle posizioni radicali di Kuehnert: «La statalizzazione non è la risposta», ha detto il capogruppo al Bundestag Anton Hofreiter.

Imbarazzo trapela, invece tra le file del partito di Kuhnert, quell'Spd già in crisi di leadership e in calo di consensi. Il segretario generale del partito, Lars Klingbeil, ha chiarito a proposito delle dichiarazioni di Kuehnert «che non è la mia richiesta, né quella del partito».

Ancora più duro il presidente del Forum economico dell'Spd, Micheal Frenzel, che ha chiesto esplicitamente l'espulsione dal partito di Kuehnert, mentre il deputato socialdemocratico Joahannes Kahrs commentava su Twitter: «Che grande scemenza. Cosa si è fumato?».
 

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