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CINA«I dati ufficiali dell'economia cinese sono gonfiati del 12%»

07.03.19 - 09:34
Lo afferma un rapporto del Brookings Institution, autorevole think tank di Washington, ripreso dal Financial Times
KEYSTONE/EPA (JEROME FAVRE)
«I dati ufficiali dell'economia cinese sono gonfiati del 12%»
Lo afferma un rapporto del Brookings Institution, autorevole think tank di Washington, ripreso dal Financial Times

PECHINO - L'economia cinese ha dimensioni reali più piccole di circa il 12% dei dati ufficiali diffusi da Pechino, a fronte di una crescita annuale che è stata gonfiata sistematicamente di circa il 2% negli ultimi anni.

Un rapporto del Brookings Institution, autorevole think tank di Washington, rilancia e rafforza i dubbi sull'affidabilità del sistema statistico cinese, sollevando i timori di una frenata in corso dell'economia ben più grave delle apparenze.

Il lavoro, ripreso dal Financial Times, esamina il periodo 2008-2016. Se si fossero applicati identici parametri d'analisi anche agli anni successivi, il Pil del 2018 avrebbe un eccesso di 10'800 miliardi di yuan, 1600 miliardi di dollari in più, quasi la cifra di 1400 miliardi rivendicata la settimana scorsa dall'Ufficio nazionale di statistica cinese come crescita netta nel 2018 malgrado la frenata, della grandezza identificata «nell'intero Pil dell'Australia del 2017».

KEYSTONE / AP

Per anni, la somma del Pil delle province cinesi ha superato il dato nazionale: lo stesso Ufficio nazionale di statistica (Nbs), considerato dagli autori della ricerca non responsabile del fenomeno, ha ammesso che «alcune rilevazioni locali erano false» e nel 2017 il governo centrale accusò apertamente tre province di falsificare i dati.

L'analisi, che ha fatto emergere dati più accurati prima del 2007-2008 prima del loro peggioramento, ha concluso che i dati ufficiali sul Pil nominale sono stati maggiorati in media dell'1,7% annuo tra il 2008 e il 2016, che vale il 12% in meno rispetto ai dati indicati al 2016.

In termini reali, il Pil è stato ritoccato del 2% nello stesso periodo di riferimento, ma gli stessi autori della ricerca ritengono più attendibili i dati nominali da loro calcolati rispetto a quelli reali.

Tra le voci più critiche segnalate, gli investimenti e la produzione industriale, mentre consumi e servizi sono tra quelle più affidabili.

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