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GERMANIAMonsanto pesa sugli utili di Bayer

27.02.19 - 18:15
Il colosso chimico-farmaceutico di Leverkusen mette in cantiere per i prossimi quattro anni investimenti a sostegno dell'innovazione per 35 miliardi di euro
KEYSTONE/EPA (KIRSTEN NEUMANN)
Monsanto pesa sugli utili di Bayer
Il colosso chimico-farmaceutico di Leverkusen mette in cantiere per i prossimi quattro anni investimenti a sostegno dell'innovazione per 35 miliardi di euro

LEVERKUSEN - Bayer stenta a digerire del tutto l'acquisizione di Monsanto ma l'azienda, forte di nuove competenze, è pronta da subito a rilanciarsi. Il colosso chimico-farmaceutico di Leverkusen mette in cantiere per i prossimi quattro anni investimenti a sostegno dell'innovazione per 35 miliardi di euro, due terzi dei quali in ricerca e sviluppo.

Il 2018 si chiude con utili in calo (-77%) a 1,7 miliardi di euro e il quarto trimestre in rosso per quasi 4 miliardi. A pesare sono svalutazioni per 3,3 miliardi di euro e oneri straordinari relativi al ramo d'azienda acquisito per 2 miliardi di euro. Oneri in parte compensati da una plusvalenza straordinaria per cessioni di circa 4,1 miliardi di euro.

Tiene il fatturato che sale del 4,5% a 39,5 miliardi di euro (35 miliardi nel 2017) e che dà fiato al gruppo che, peraltro, conferma l'outlook per il 2018, i target al 2022 e una cedola di 2,80 euro ad azione con 2,6 miliardi per gli azionisti. Nel dettaglio del bilancio l'Ebitda prima degli effetti non ricorrenti è aumentato del 2,8% a 9,547 miliardi di euro mentre gli effetti valutari negativi hanno ridotto di 457 milioni di euro gli utili delle attività di Bayer prima dell'acquisizione.

KEYSTONE/EPA (KIRSTEN NEUMANN)

L'Ebit è diminuito del 33,7% a 3,9 miliardi di euro dopo oneri straordinari per 2,5 miliardi di euro. Quanto ai singoli settori il farmaceutico si conferma nelle vendite ma segna utili leggermente inferiori. Stabile il Consumer Health (farmaci da banco) nel fatturato ma in calo nei risultati. La crescita è nel Crop Science con utili sostanzialmente superiori grazie all'acquisizione di Monsanto. «Abbiamo posto le giuste basi per il futuro» e «l'acquisizione nel settore agricolo ci ha portato alla posizione numero uno in questo mercato», sottolinea il Ceo Werner Baumann, evidenziando che «l'integrazione delle due aziende ha avuto un ottimo inizio».

Con l'acquisizione Bayer deve fare, però, anche i conti con il glifosato. Sono 11.200 le cause pendenti negli Stati Uniti. Una di queste, quella intentata in California dal giardiniere Dewayne Johnson, il gruppo l'ha pagata cara anche in Borsa dopo la salatissima richiesta (78,5 milioni) recapitata dalla giustizia americana. «Abbiamo presentato ricorso», spiega Baumann ribadendo che la «scienza è dalla nostra parte» anche in relazione ad altri procedimenti, sette dei quali sono attualmente previsti per quest'anno.

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