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REGNO UNITOBrexit, Honda scappa dall'Inghilterra

19.02.19 - 07:27
Nel 2022 verrà chiuso lo stabilimento di Swindon che dà lavoro a 3500 persone
Keystone
Brexit, Honda scappa dall'Inghilterra
Nel 2022 verrà chiuso lo stabilimento di Swindon che dà lavoro a 3500 persone

TOKYO - Il costruttore automobilistico Honda ha deciso: chiuderà lo stabilimento di Swindon, in Inghilterra, nel 2022. Lo rivela una fonte a conoscenza del dossier all'agenzia Kyodo, confermando le anticipazioni di ieri del sito inglese Sky News.

La decisione della casa giapponese di sospendere i lavori nella fabbrica che dà lavoro a 3500 persone, arriva dopo il provvedimento simile di Nissan, a inizio febbraio: l'azienda aveva deciso di cancellare il progetto di produzione del suv di ultima generazione che doveva essere prodotto nello stabilimento di Sunderland, a nord est della Gran Bretagna. Nissan aveva citato come ragioni della sua scelta l'ottimizzazione degli investimenti su base regionale, indicando l'incertezza che ancora riguarda il processo della Brexit e il piano di uscita dall'Unione Europea.

Nel 2018 Honda ha costruito 160mila veicoli a Swindon, circa il 10% di tutte le auto prodotte nel Regno Unito. In base a quanto riferito dal canale pubblico Nhk, il costruttore nipponico potrebbe trasferire la capacità produttiva in Giappone.

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COMMENTI
 

MIM 5 anni fa su tio
Tutti questi europeisti che si preoccupano per l'UK mi fanno sorridere. Come sorride chi guarda i valori delle divise (carta canta, nostalgico piange)

jena 5 anni fa su tio
e tanto da questa guerra non ci guadagna nessuno... non é una perdita di posti di lavoro x GB, ma per l'Europa intera!!!! Svegliatevi Fuchi europei!!! Tutto l'establishment europeo deve essere azzerato e rinnovato!!!!!

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a jena
Svegliati tu! Chi ci perde è soprattutto il UK. Per certi "haters" è difficile ammetterlo

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a Galium
A perdere è l'UE, perché UK ha già il futuro in mano firmando accordi con CH, USA, Cina. L'UE è sempre più sola.

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Frottole. l’UE rappresenta per le aziende inglesi il 45% delle esportazioni ed il 53% delle importazioni (sono dati ufficiali di fonte britannica). Gli accordi citati con altri stati sono per il momento una pia illusione, che non rimpiazzerebbero comunque l'interscambio con l'Europa. Del resto se la soluzione fosse così semplice la povera Signora May non si affannerebbe tanto per uscire dal pantano in cui la brexit sta trascinando l'economia del paese.

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a Galium
Forse (dico forse per eufemismo) non conosci bene la storia. La GB non ha mai avuto industrie, vive e ha vissuto di ben altro.

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Conosco bene la storia, che qui c'entra poco, e soprattutto l'economia, che tu sembri ignorare completamente
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