Cerca e trova immobili

MONDOPaperoni sempre più ricchi e donne svantaggiate nel lavoro

21.01.19 - 01:00
Dal rapporto Oxfam emerge una situazione drammatica. 2,5 miliardi di dollari in più al giorno per i più ricchi, mentre 3,4 miliardi di persone vivono con meno di 5,50 dollari al giorno
Depositphotos
Paperoni sempre più ricchi e donne svantaggiate nel lavoro
Dal rapporto Oxfam emerge una situazione drammatica. 2,5 miliardi di dollari in più al giorno per i più ricchi, mentre 3,4 miliardi di persone vivono con meno di 5,50 dollari al giorno

DAVOS (GR) - Paperoni sempre più ricchi, povertà estrema che si riduce in modo più lento, donne ben più svantaggiate rispetto agli uomini sul fronte del patrimonio e aggravate da un lavoro di cura familiare gratuito che ne blocca lo sviluppo nel mondo del lavoro. È una fotografia drammatica quella scattata dall'Oxfam nel rapporto 'Bene pubblico o ricchezza privata' che, come ogni anno, l'organizzazione no profit diffonde alla vigilia del meeting di Davos, dove si riuniscono anche tanti di questi nababbi.

Paperoni sempre più ricchi - I numeri sulla distribuzione della ricchezza nel mondo offrono, come ogni anno, un panorama desolante: i 1.900 miliardari che se la godono di più tra marzo 2017 e marzo 2018 hanno messo in cascina la bellezza di altri 900 miliardi di dollari, vale a dire 2,5 miliardi di dollari in più al giorno. Al contrario, la ricchezza netta della metà più povera del globo, pari a 3,8 miliardi di persone, è diminuita dell'11%.

26 ultramiliardari - Per rendere ancor meglio l'idea dell'incolmabile divario, l'Oxfam riferisce che 26 ultramiliardari (contro i 43 del 2017) possiedono oggi la stessa ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale. Una situazione, questa, a cui si è arrivati anche con il calo della pressione fiscale sui super-ricchi, la cui entità ha dell'incredibile: nei Paesi più sviluppati, infatti, l'aliquota massima dell'imposta sui redditi è passata dal 62% del 1970 al 38% del 2013. Insomma, solo 4 centesimi per ogni dollaro raccolto dal fisco proviene dalle imposte patrimoniali.

Meno di 5,50 dollari al giorno - Parallelamente a questa incontrollata crescita dell'opulenza riservata a pochi, emerge un forte rallentamento della riduzione della povertà: secondo la Banca mondiale tra il 2013 e il 2015 il tasso annuale di riduzione si è contratto del 40% rispetto alla media annua 1990-2015 e 3,4 miliardi di persone vivono ancora con meno di 5,50 dollari al giorno. E così circa 10mila persone al giorno muoiono per mancanza di accesso ai servizi sanitari e 262 milioni di bambini non possono andare a scuola.

Le donne arrancano - Un'ulteriore diseguaglianza è poi quella di genere. A livello globale, infatti, le donne guadagnano il 23% in meno rispetto agli uomini, i quali possiedono il 50% in più della ricchezza e controllano oltre l'86% delle aziende. Ma le donne non sono solo svantaggiate sul piano della consistenza patrimoniale: a questo si aggiunge infatti il grande handicap del lavoro di cura familiare non retribuito che è svolto in modo assolutamente preponderante dal genere femminile. Secondo i calcoli dell'Oxfam, se a livello globale venisse appaltato a una singola azienda, il fatturato annuo sarebbe di 10mila miliardi di dollari, vale a dire 43 volte quello di un gigante come la Apple. Con la conseguenza che le donne, in particolare quelle delle fasce più povere della popolazione, hanno minor tempo a disposizione per guadagnarsi da vivere e accumulare ricchezza nel corso del tempo.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Thor61 5 anni fa su tio
Come in highlander, ne rimarrà soltanto uno!
NOTIZIE PIÙ LETTE