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GIAPPONEGhosn, per ora non c'è il nome del sostituto

17.12.18 - 12:39
Né Nissan né Renault sono entrati in argomento
Keystone / AP
Ghosn, per ora non c'è il nome del sostituto
Né Nissan né Renault sono entrati in argomento

TOKYO - Il consiglio di amministrazione di Nissan ha deciso di posticipare la nomina di un nuovo presidente per sostituire Carlos Ghosn, attualmente detenuto a Tokyo con l'accusa di illeciti finanziari.

Tra i candidati nelle opzioni del cda, segnalano i media nipponici, c'era quella dell'attuale amministratore delegato della casa auto giapponese, Hiroto Saikawa, ma la società ha preferito non pronunciarsi in considerazione di quanto riferito dalla partner Renault - che appena la scorsa settimana ha voluto mantenere Ghosn nel ruolo di presidente e amministratore delegato della casa transalpina. Nell'incontro odierno il board di Nissan ha discusso delle modalità per riformare la governance interna in seguito allo scandalo, che è si è inquadrato sull'eccessiva concentrazione di potere in mano a Ghosn.

In Giappone il manager di origine brasiliana - detenuto dallo scorso 19 novembre - è accusato di aver omesso compensi pari 5 miliardi di yen, l'equivalente di 44 milioni di franchi, per un periodo di 5 anni, oltre ad una serie di illeciti finanziari.

All'interno dell'alleanza la Renault controlla il 43% dell'azienda nipponica, mentre Nissan - che genera gran parte della redditività del gruppo - possiede appena il 15% della Renault e senza diritti di voto, oltre al 34% della Mitsubishi Motors, il terzo partner dell'unione.

Nessuna divergenza in casa Renault - Philippe Lagayette, amministratore e presidente in carica del consiglio di amministrazione di Renault, smentisce le voci diffuse dalla stampa secondo cui ci sarebbero state divergenze nel consiglio in occasione della seduta ordinaria lo scorso 13 dicembre.

Il consiglio ha precisato che, considerati gli elementi a sua disposizione, ha deciso di mantenere invariato il dispositivo di guida attuale così come stabilito nella seduta del 20 novembre scorso. Non ha preso in esame la questione dell'eventuale successione di Carlos Ghosn, in seguito alla vicenda giudiziaria e all'arresto che lo ha visto protagonista a Tokyo.

Il Consiglio di Amministrazione, contrariamente a certe asserzioni della stampa, si legge nel comunicato, «si è altresì congratulato con il management della società per il suo impegno e la gestione efficace nell'attuale situazione».

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