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REGNO UNITOI consumatori rispediscono i sacchetti di chips vuoti al produttore, lui si attiva

10.12.18 - 12:05
Da oggi Walkers ritirerà ufficialmente le confezioni via UPS e saranno riciclate. La posta ha dovuto ricordare di imbustarle
TerraCycle
I consumatori rispediscono i sacchetti di chips vuoti al produttore, lui si attiva
Da oggi Walkers ritirerà ufficialmente le confezioni via UPS e saranno riciclate. La posta ha dovuto ricordare di imbustarle

LEICESTER - Nel Regno Unito chi dice chips pensa alle Walkers e il celebre produttore di snack britannico è ora costretto a prendersi tutta la responsabilità per i milioni di sacchetti di plastica con cui le sue patatine sono portate in giro in tutto il Paese, finendo talvolta nell’ambiente. Dopo che il pubblico ha iniziato a rispedirgliele indietro per posta, il marchio ha lanciato un’operazione di ritiro delle confezioni vuote che mira a riciclarle.

La mossa arriva dopo che una campagna che chiede a Walkers di dire addio ai sacchetti in plastica ha superato le 300mila firme e dopo che un’altra azione dimostrativa, sotto l’hashtag #PacketInWalkers, ha visto migliaia di persone spedire confezioni di chips vuote al produttore per posta. Quest’ultima iniziativa ha persino costretto la Royal Mail a ricordare agli utenti la necessità di imbustare i sacchetti di patatine vuoti: l’impossibilità di smistarli automaticamente stava infatti rallentando i suoi sistemi.

Da oggi, Walkers ha quindi avviato una campagna di ritiro gratuito delle confezioni usate più strutturata. I consumatori potranno spedirle all’azienda americana con base nel Regno Unito TerraCycle, che le trasformerà in pellet di plastica impiegati per realizzare mobili da giardino e altri articoli di materiale riciclato. Per la spedizione si potrà scaricare da internet un'etichetta preaffrancata di UPS, che ritirerà i sacchetti a domicilio senza costi per il consumatore. 

TerraCycle

Come riporta il Guardian, le confezioni di Walkers continueranno a essere a base di plastica ancora per un po’. Il produttore si è detto infatti impossibilitato a sostituirle con materiali biodegradabili prima del 2025.               

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
si facesse così per tutte le confezioni, tutte le ditte in tutto il mondo in un batter d'occhio la plastica sparirebbe e sarebbe sostituita dalla "plastica" biodegradabile.

beta 5 anni fa su tio
La coerenza uguale a zero ? Mangiate si ricordano che il contenitore ... inquina ! Non comperarle deve essere un grosso problema ?

KilBill65 5 anni fa su tio
Per fortuna erano patatine!!!....Pensavo...... E se a certi venisse in mente di rimandare preservativi o assorbenti?....Che schifo!!....La mia e' una burla....Per riderci sopra!!!.....

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Ma non vengono restituite le patatine masticate, ma solo la confezione. Quindi anche per assorbenti e preservativi avrebbero ritoranto solo le confezioni vuote. Schifo? No.

Silvestro10000 5 anni fa su tio
Immagino la gioia di chi riceve una lettera sporca d'olio delle patatine che la simpatica signora ha cosi' allegramente imbucato.
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