Le emissioni serra sarebbero di nuovo in crescita: «Altrimenti l'aumento di meno di 2 gradi sarà estremamente improbabile»
NEW YORK - L'obiettivo fissato dall'accordo di Parigi per evitare gli effetti più catastrofici del cambiamento climatico può ancora essere raggiunto, ma le nazioni devono triplicare gli sforzi fatti finora per ridurre le emissioni di gas serra. Lo sostiene il Programma ambiente delle Nazioni Unite (Unep) in un nuovo rapporto diffuso oggi.
L'accordo siglato a Parigi nel 2015 prevede di contenere l'aumento del riscaldamento globale "ben al di sotto" dei 2 gradi centigradi rispetto al livello pre-industriale, e possibilmente entro 1,5 gradi. Secondo gli esperti dell'Unep, i paesi dovrebbero triplicare le proprie azioni climatiche per limitare l'innalzamento del termometro mondiale a 2 gradi, e quintuplicarle per riuscire a centrare l'obiettivo, ormai poco probabile, di 1,5 gradi.
Le emissioni di gas serra, evidenzia l'Unep, nel 2017 sono tornate ad aumentare dopo tre anni di stabilità, raggiungendo i 53,5 miliardi di tonnellate di CO2. Se entro il 2030 non si colmerà il gap tra le emissioni reali e i livelli utili a rispettare il target di Parigi, evitare che il termometro salga oltre i 2 gradi sarà «estremamente improbabile». Con il trend attuale, l'innalzamento della temperatura sarà intorno ai 3 gradi entro fine secolo.
A fronte di un'azione poco ambiziosa delle nazioni, l'Onu evidenzia l'audacia delle misure messe in campo da città e aziende, investitori e organizzazioni della società civile. Gli attori non statali, nel complesso, possono contribuire a ridurre le emissioni di 19 miliardi di tonnellate di CO2 entro il 2030, abbastanza per rendere fattibile un aumento della temperatura globale limitato a 2 gradi.
Il potenziale sarebbe ancora maggiore se a questo si unisse una "politica fiscale attentamente progettata", rileva il braccio ambientale dell'Onu. Se i governi adottano misure per sovvenzionare sistemi alternativi a basse emissioni, e per tassare i combustibili fossili, possono stimolare i giusti investimenti nel settore energetico e ridurre significativamente le emissioni di carbonio, osservano gli esperti.
Se tutti i sussidi alle fonti fossili fossero eliminati, le emissioni di carbonio potrebbero ridursi del 10% entro la fine del prossimo decennio. Allo stesso tempo, tassare a un prezzo corretto le emissioni - quantificato in 70 dollari a tonnellata di CO2 - porterebbe a un calo di emissioni fino al 40% in alcune nazioni.