Saranno una decina i settori in cui ci sarà meno rigore
TOKYO - Saranno una decina i settori lavorativi nei quali i cittadini stranieri potranno specializzarsi per ottenere il permesso di soggiorno, secondo quanto stabilito dal governo giapponese.
Tra i settori considerati, quello della ristorazione, il comparto della costruzione, l'agricoltura, gli stabilimenti manifatturieri, la professione di badante, e il settore della pesca.
"Vogliamo creare un sistema che combina una vasta scelta di professioni per lavoratori che hanno un buon livello di abilità ed esperienza", ha detto il capo di Gabinetto Yoshihide Suga in una conferenza stampa, spiegando che i potenziali lavoratori dovranno sostenere degli esami nel campo prescelto nelle sedi dei relativi ministeri, dimostrando la loro destrezza.
Il nuovo status di residenza sarà valido per un massimo di 5 anni, ma non sarà esteso ai familiari degli apprendisti, perché i lavoratori - ha indicato Suga - "non sono considerati come immigranti".
Le industrie menzionate dal governo soffrono da diversi anni di una carenza cronica della forza lavoro a causa del prolungato calo della nascite e della crescente aspettativa di vita dei residenti giapponesi.
Suga ha indicato che il governo intende presentare un decreto durante la sessione straordinaria del Parlamento a partire da fine ottobre per rivedere l'attuale legge sull'immigrazione.